IL CAIRO - Hanno resistito intatte per millenni, ma nulla hanno potuto contro la furia devastatrice dei saccheggiatori. Due mummie di faraoni sono state distrutte da un gruppo di vandali al Museo Egizio del Cairo, mesconlandosi alla folla che protesta contro il governo di Mubarak. Per tutta la notte esercito e cittadini hanno cercato di proteggere la struttura dai saccheggi. I militari egiziani hanno arrestato circa 40 persone colte in flagrante mentre compivano atti di vandalismo e tentavano di trafugare reperti archeologici. Secondo Al Jazeera i vandali potrebbero essere infiltrati inviati dal governo.
"GRANDE AMAREZZA". I dettagli dello scempio sulle due mummie di faraoni sono stati raccontati dall'archeologo Zahi Hawass, capo del Supremo consiglio delle antichità egiziane. "Sono rimasto profondamente amareggiato stamane quando sono arrivato al Museo ed ho scoperto che qualcuno aveva tentato di saccheggiarlo con la forza durante la notte'', ha riferito. ''So che cittadini egiziani hanno cercato di fermare i saccheggiatori e si sono uniti alle forze della polizia turistica per respingerli, ma alcuni sono riusciti a penetrare dall'alto e hanno distrutto due delle mummie''. I vandali hanno anche svaligiato la biglietteria. Nell'edificio a due piani del Museo, costruito nel 1902, sono conservate decine di migliaia di oggetti di incalcolabile valore, compresa la collezione del faraone Tutankamon. Hawass ha espresso anche grande preoccupazione per l'incendio che si è sviluppato in un edificio attiguo al museo. il timore è che le fiamme arrivino a devastare anche il Museo Egizio.