Cosa non fare: Dopo aver recuperato il vostro telefono dalla pozza d'acqua in cui è malauguratamente scivolato, ci sono delle cose che non dovete assolutamente fare:
Oltre alle cose da non fare ci sono dei passaggi da seguire per cercare di rianimare il vostro vecchio amico tecnologico prima di disfarvene e passare ad un nuovo e asciutto smartphone performante!
- Cosa fare con il vecchio smartphone!
In futuro evitate di portare con voi il telefono in piscina, bagno o parlarvi mentre lavate i piatti a meno che abbiate un dispositivo resistente all'acqua come il Samsung Galaxy S5 o il Sony Xperia Z3 che è sopravvissuto ad un giro di 30 minuti dentro la nostra lavastoviglie. Non credete a quello che vi sto dicendo? Date uno sguardo al video!
- Non accendete il dispositivo, non utilizzatelo in alcun modo. Questo include utilizzo di app, navigazione o altro.
- Non premete alcun tasto (accensione, home o volume).
- Non scuotetelo, muovetelo il meno possibile.
- Non smontate il dispositivo, questo invaliderebbe la garanzia che potrebe già essere compromessa a causa del Liquid Damage Indicator (LDI) causato dal tuffo in acqua. Se volete smontarlo è a vostro rischio e pericolo, siate sicuri di sapere dove mettere le mani!
- Non soffiateci sopra, i danni riportati potrebbero aumentare visto che l'acqua potrebbe penetrare e raggiungere alcune parti del telefono ancora asciutte.
- Non cercate di scaldarlo nel tentativo di asciugarlo e, naturalmente, non provate a chiuderlo dentro al freezer di casa (si, c'é chi ha provato anche questo!).
- Come procedere
Oltre alle cose da non fare ci sono dei passaggi da seguire per cercare di rianimare il vostro vecchio amico tecnologico prima di disfarvene e passare ad un nuovo e asciutto smartphone performante!
- Cosa fare con il vecchio smartphone!
- Nel caso in cui il vostro smartphone sia ancora acceso, spegnetelo.
- Mettete il telefono in una posizione verticale.
- Rimuovete la cover di protezione.
- Rimuovete la microSD e le SIM card dagli appositi alloggi.
- Aprite la scocca posteriore e rimuovete la batteria.
- Prendete un panno e tamponate evitando di spargere l'acqua in altri punti del telefono.
- Se l'acqua prenetata è tanta potete usare un piccolo aspirapolvere per aspirarla dai punti difficili da raggiungere.
- Anche se vi sembrerà strano, riponete il vostro dispositivo umido in un sacchetto con zip pieno di riso. Quest'ultimo ha la caratteristica di assorbire i liquidi ed è una pratica comune per asciugare smartphone e tablet di ogni genere (non preoccupatevi, non vi chiederemo di strappare un capello al vicino di casa e di buttarlo in un pentolone insieme ad una coda di lucertola!).
- Se disponete di un apposito sacchetto deumidificante per asciugare i dispositivi, utilizzatelo! Potrete trovarli in vari negozi di elettronica o online.
- Se avete una SIM card potrete utilizzarla nel vecchio telefono che ha rimpiazziato quello nuovo o potrete farvene prestare uno da un amico.
- Trascorsi due giorni, prima di accendere il dispositivo, controllate la quantità di acqua residua.
- Inserite la batteria ed accendetelo. Controllate che tutto funzioni correttamente, ascoltate un po' di musica per verificare che gli speaker non abbiano subito danni e verificate che il display reagisca ai vostri comandi.
- Se il telefono non si accende, provate a ricaricarlo. Nel caso in cui anche dopo la ricarica il telefono non dovesse accendersi, la batteria potrebbe essere stata danneggiata. Prima di sostituirla con una nuova lasciatela asciugare per altre 24 ore.
- Se siete riusciti ad accenderlo, monitorate il dispositivo per qualche giorno e verificate se si presentano delle anomalie.
- Se dopo tre giorni non siete riusciti a riavviarlo in alcun modo, non vi resta che portarlo ad un centro assistenza.
In futuro evitate di portare con voi il telefono in piscina, bagno o parlarvi mentre lavate i piatti a meno che abbiate un dispositivo resistente all'acqua come il Samsung Galaxy S5 o il Sony Xperia Z3 che è sopravvissuto ad un giro di 30 minuti dentro la nostra lavastoviglie. Non credete a quello che vi sto dicendo? Date uno sguardo al video!