Un commerciante di Mestre circolava con la licenza revocata dal 2006. Dopo vari appostamenti, gli agenti lo hanno fermato e denunciato
Le vanterie su Facebook sono costate care a un commerciante di Mestre. L'uomo, 29 anni, circolava con una patente revocata dal 2006 e l'aveva più volte ammesso con orgoglio sul social network. La Polizia municipale di Venezia lo ha scoperto e denunciato. Gli agenti hanno bloccato il giovane alla guida di una Bmw, disponendo il fermo del veicolo per 30 giorni e provvedendo a sanzionare la madre, proprietaria del mezzo, per l'affidamento.
Il commerciante aveva più volte rivolto insulti e offese ai vigili veneziani, e alle forze di Polizia in generale, attraverso il suo profilo Facebook. Il 29enne era arrivato persino a vantarsi di guidare senza patente, revocata nel 2006 dopo aver commesso alcune gravissime infrazioni al codice della strada.
Per poter continuare a viaggiare liberamente sulla sua Bmw, il giovane aveva prodotto nel corso degli anni false attestazioni e denunce di smarrimento del documento presso altri corpi di Polizia.
Una serie di appostamenti ha permesso agli agenti di bloccare il giovane, che ha dovuto ammettere di non essere in possesso della licenza di guida. Dopo la segnalazione all'Autorità giudiziaria, i vigili hanno provveduto a sanzionare l'uomo e la madre. (Tgcom24)
Le vanterie su Facebook sono costate care a un commerciante di Mestre. L'uomo, 29 anni, circolava con una patente revocata dal 2006 e l'aveva più volte ammesso con orgoglio sul social network. La Polizia municipale di Venezia lo ha scoperto e denunciato. Gli agenti hanno bloccato il giovane alla guida di una Bmw, disponendo il fermo del veicolo per 30 giorni e provvedendo a sanzionare la madre, proprietaria del mezzo, per l'affidamento.
Il commerciante aveva più volte rivolto insulti e offese ai vigili veneziani, e alle forze di Polizia in generale, attraverso il suo profilo Facebook. Il 29enne era arrivato persino a vantarsi di guidare senza patente, revocata nel 2006 dopo aver commesso alcune gravissime infrazioni al codice della strada.
Per poter continuare a viaggiare liberamente sulla sua Bmw, il giovane aveva prodotto nel corso degli anni false attestazioni e denunce di smarrimento del documento presso altri corpi di Polizia.
Una serie di appostamenti ha permesso agli agenti di bloccare il giovane, che ha dovuto ammettere di non essere in possesso della licenza di guida. Dopo la segnalazione all'Autorità giudiziaria, i vigili hanno provveduto a sanzionare l'uomo e la madre. (Tgcom24)