C'è chi usa il proprio innato talento per fare del bene ed aiutare i più deboli. Uno di questi è certamente Gregory Kloehn, uno scultore di 43 anni, che utilizza materiali riciclati per costruire casette per i senzatetto.
Tra gli oggetti utilizzati da Gregory tutto ciò che viene abbandonato per strada. In questo modo l'artista crea piccole abitazioni mobili, ciascuna grande poco più di un divano.
Queste casette non sono certamente spaziose ma è già tanto per chi prima viveva sotto i ponti. Gli oblò della lavatrice diventano finestre, i tettucci delle auto diventano coperture. Ogni oggetto, anche il più strano, può essere utile per creare queste accoglienti abitazioni.
L'artista ha tratto spunto dal modo meticoloso di riciclare ogni cosa da parte dei senzatetto. Così ha deciso di adattare la sua arte non ai più ricchi, come avveniva prima facendo lo scultore, ma ai più deboli, facendo anche qualcosa di utile.
Tra gli oggetti utilizzati da Gregory tutto ciò che viene abbandonato per strada. In questo modo l'artista crea piccole abitazioni mobili, ciascuna grande poco più di un divano.
Queste casette non sono certamente spaziose ma è già tanto per chi prima viveva sotto i ponti. Gli oblò della lavatrice diventano finestre, i tettucci delle auto diventano coperture. Ogni oggetto, anche il più strano, può essere utile per creare queste accoglienti abitazioni.
L'artista ha tratto spunto dal modo meticoloso di riciclare ogni cosa da parte dei senzatetto. Così ha deciso di adattare la sua arte non ai più ricchi, come avveniva prima facendo lo scultore, ma ai più deboli, facendo anche qualcosa di utile.