Il primo poliziotto in skateboard
Sembra il protagonista di una serie tv, ma Joel Zwicky è una persona assolutamente reale, ed è il primo agente di polizia che pattuglia le strade in skateboard.
L’idea gli è venuta un paio di anni fa, per la sua passione per lo skateboard, che voleva praticare di più e gli sarebbe piaciuto farlo al lavoro, anche perché “se al lavoro fai quel che ti piace, non lavori un solo giorno in vita tua”.
La prima volta che aveva proposto l’idea al suo dipartimento, nessuno lo aveva preso sul serio. Ma quando lo scorso anno il capo dipartimento cercava nuove idee per entrare in sintonia con i cittadini, Joel ha tirato di nuovo la sua idea, che il capo ha accettato pensano che “tentare non nuoce”.
Joel ha iniziato così a girare le strade in skateboard, modificato con lampeggianti blu e ruote più grandi per un migliore comfort anche sulle strade meno ben asfaltate.
L’iniziativa ha avuto successo: i cittadini sembrano apprezzare, perché “l’auto di pattuglia è una barriera e intimidisce le persone. Andando in skateboard si stabilisce una comunicazione migliore con le persone”. Inoltre in skateboard Joel può pattugliare parchi e strade pedonali che le normali pattuglie non raggiungono.
Joel tiene anche un sito web dove racconta la sua esperienza, e cerca di creare iniziative per promuovere una “parificazione” tra skateboardisti e ciclisti.
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Sembra il protagonista di una serie tv, ma Joel Zwicky è una persona assolutamente reale, ed è il primo agente di polizia che pattuglia le strade in skateboard.
L’idea gli è venuta un paio di anni fa, per la sua passione per lo skateboard, che voleva praticare di più e gli sarebbe piaciuto farlo al lavoro, anche perché “se al lavoro fai quel che ti piace, non lavori un solo giorno in vita tua”.
La prima volta che aveva proposto l’idea al suo dipartimento, nessuno lo aveva preso sul serio. Ma quando lo scorso anno il capo dipartimento cercava nuove idee per entrare in sintonia con i cittadini, Joel ha tirato di nuovo la sua idea, che il capo ha accettato pensano che “tentare non nuoce”.
Joel ha iniziato così a girare le strade in skateboard, modificato con lampeggianti blu e ruote più grandi per un migliore comfort anche sulle strade meno ben asfaltate.
L’iniziativa ha avuto successo: i cittadini sembrano apprezzare, perché “l’auto di pattuglia è una barriera e intimidisce le persone. Andando in skateboard si stabilisce una comunicazione migliore con le persone”. Inoltre in skateboard Joel può pattugliare parchi e strade pedonali che le normali pattuglie non raggiungono.
Joel tiene anche un sito web dove racconta la sua esperienza, e cerca di creare iniziative per promuovere una “parificazione” tra skateboardisti e ciclisti.
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