Con la solita partenza sprint, la squadra di Allegri torna alla vittoria grazie alle reti di Tevez, Bonucci e Morata. Per i rossoneri, che hanno tenuto dignitosamente il campo per un'ora, illusorio gol del momentaneo pari di Antonelli
La Juve si rimette a correre. Salta con brillantezza anche l’ostacolo Milan e mette ulteriore pressione alla malconcia Roma volando momentaneamente a +10 in vetta alla classifica. Un successo limpidissimo, arrivato alla solita maniera: partenza sprint (17° gol stagionale nella prima mezz’ora) e poi agevole gestione della gara. Tre punti che assumono ancor più rilievo se si pensa che sono arrivati contro un buon Milan che, per almeno un’ora, ha retto dignitosamente e con buona personalità il campo sfiorando anche il 2-2 prima di alzare definitivamente bandiera bianca.
UNA JUVE IN CONDIZIONE – In vista dell’imminente ritorno della Champions, Allegri può davvero sorridere: la squadra è in condizione. Tutti hanno giocato ben al di sopra della sufficienza sfoderando una prova di grande sostanza e concentrazione. E al di là dei marcatori, piace sottolineare l’ottimo lavoro oscuro svolto da Padoin e Marchisio. Il primo non ha affatto rimpiangere un’assenza pur importante come quella di Lichtsteiner, il secondo, utilissimo in fase di copertura, quando si è spinto in avanti ha messo lo zampino sia in occasione del secondo che del terzo gol. Scusate se è poco. (La Repubblica)
La Juve si rimette a correre. Salta con brillantezza anche l’ostacolo Milan e mette ulteriore pressione alla malconcia Roma volando momentaneamente a +10 in vetta alla classifica. Un successo limpidissimo, arrivato alla solita maniera: partenza sprint (17° gol stagionale nella prima mezz’ora) e poi agevole gestione della gara. Tre punti che assumono ancor più rilievo se si pensa che sono arrivati contro un buon Milan che, per almeno un’ora, ha retto dignitosamente e con buona personalità il campo sfiorando anche il 2-2 prima di alzare definitivamente bandiera bianca.
UNA JUVE IN CONDIZIONE – In vista dell’imminente ritorno della Champions, Allegri può davvero sorridere: la squadra è in condizione. Tutti hanno giocato ben al di sopra della sufficienza sfoderando una prova di grande sostanza e concentrazione. E al di là dei marcatori, piace sottolineare l’ottimo lavoro oscuro svolto da Padoin e Marchisio. Il primo non ha affatto rimpiangere un’assenza pur importante come quella di Lichtsteiner, il secondo, utilissimo in fase di copertura, quando si è spinto in avanti ha messo lo zampino sia in occasione del secondo che del terzo gol. Scusate se è poco. (La Repubblica)