Dal Wall Street Journal indiscrezioni sul piano segreto di Cupertino, che guarda al settore delle auto elettriche come un nuovo spazio di crescita. Il progetto è partito lo scorso anno: tra i responsabili, alcuni ex dipendenti Mercedes e Ford
Nel futuro di Cupertino non ci sono solo iPhone e smartwatch. Apple sta lavorando in segreto a un’automobile elettrica. È questo, secondo il Wall Street Journal, che si nasconde dietro al progetto «Titan», al quale il Ceo Tim Cook ha destinato un centinaio di persone guidate da Steve Zadesky, già ingegnere della Ford e nel team che ha realizzato l’iPhone, e Johann Jungwirth, assunto dopo essere stato a capo della ricerca e sviluppo di Mercedes-Benz.
Questo non significa che presto guideremo un’auto con la Mela sul volante. Apple ha escluso, per ora, il lancio sul mercato di una propria automobile e si starebbe concentrando principalmente sulla produzione di componenti pensate per una vettura intelligente.
Il sospetto che Apple stesse lavorando a un’automobile è stato alimentato in questi mesi da tante piccole rivelazioni e immagini di ipotetici esemplari di Apple Car, tra cui il video di un misterioso suv appartenente a Apple che si guida da solo per le strade di Concord, in California, con uno strano sistema di videocamere sul tettuccio. Ma anche dalle parole dello stesso Tim Cook, che l’anno scorso aveva confermato l’esistenza di progetti di cui nessuno sa niente al di fuori dell’azienda.
È probabile che a Cupertino abbiano intenzione di espandersi nel settore automobilistico: l’idea di produrre un’auto è già all’ordine del giorno di un grande concorrente di Apple come Google, mentre Tesla Motors negli ultimi tempi ha assunto circa 150 dipendenti Apple. E come dimostra anche l’ultimo Consumer Electronics Show di Las Vegas, dove erano presenti tutti i maggiori produttori automobilistici, la battaglia per il mercato delle auto intelligenti si sta facendo sempre più dura.
Ma soprattutto perché a Cupertino sanno di aver bisogno di spazi nuovi in cui inserirsi per poter crescere: attualmente la maggior parte dei ricavi dell’azienda arrivano dall’iPhone, ma il settore degli smartphone non continuerà a crescere sempre allo stesso ritmo e molti grandi nomi dell’hi tech stanno cercando alternative. Gli inizi con i primi desktop sembrano lontani ma è dal lancio del Macintosh nel 1984 che a Cupertino cercano un modo per trasformare ogni tecnologia d’avanguardia in un prodotto che dettasse la linea al mercato. E spesso ci sono riusciti: prima dell’iPod esistevano già i lettori mp3, come prima dell’iPhone c’erano già gli smartphone, ma dopo il lancio dei dispositivi Apple sono diventati quelli che cercavano di imitare la Mela. E c’è da chiedersi se presto non sarà così anche per le automobili. (La Stampa)
Nel futuro di Cupertino non ci sono solo iPhone e smartwatch. Apple sta lavorando in segreto a un’automobile elettrica. È questo, secondo il Wall Street Journal, che si nasconde dietro al progetto «Titan», al quale il Ceo Tim Cook ha destinato un centinaio di persone guidate da Steve Zadesky, già ingegnere della Ford e nel team che ha realizzato l’iPhone, e Johann Jungwirth, assunto dopo essere stato a capo della ricerca e sviluppo di Mercedes-Benz.
Questo non significa che presto guideremo un’auto con la Mela sul volante. Apple ha escluso, per ora, il lancio sul mercato di una propria automobile e si starebbe concentrando principalmente sulla produzione di componenti pensate per una vettura intelligente.
Il sospetto che Apple stesse lavorando a un’automobile è stato alimentato in questi mesi da tante piccole rivelazioni e immagini di ipotetici esemplari di Apple Car, tra cui il video di un misterioso suv appartenente a Apple che si guida da solo per le strade di Concord, in California, con uno strano sistema di videocamere sul tettuccio. Ma anche dalle parole dello stesso Tim Cook, che l’anno scorso aveva confermato l’esistenza di progetti di cui nessuno sa niente al di fuori dell’azienda.
È probabile che a Cupertino abbiano intenzione di espandersi nel settore automobilistico: l’idea di produrre un’auto è già all’ordine del giorno di un grande concorrente di Apple come Google, mentre Tesla Motors negli ultimi tempi ha assunto circa 150 dipendenti Apple. E come dimostra anche l’ultimo Consumer Electronics Show di Las Vegas, dove erano presenti tutti i maggiori produttori automobilistici, la battaglia per il mercato delle auto intelligenti si sta facendo sempre più dura.
Ma soprattutto perché a Cupertino sanno di aver bisogno di spazi nuovi in cui inserirsi per poter crescere: attualmente la maggior parte dei ricavi dell’azienda arrivano dall’iPhone, ma il settore degli smartphone non continuerà a crescere sempre allo stesso ritmo e molti grandi nomi dell’hi tech stanno cercando alternative. Gli inizi con i primi desktop sembrano lontani ma è dal lancio del Macintosh nel 1984 che a Cupertino cercano un modo per trasformare ogni tecnologia d’avanguardia in un prodotto che dettasse la linea al mercato. E spesso ci sono riusciti: prima dell’iPod esistevano già i lettori mp3, come prima dell’iPhone c’erano già gli smartphone, ma dopo il lancio dei dispositivi Apple sono diventati quelli che cercavano di imitare la Mela. E c’è da chiedersi se presto non sarà così anche per le automobili. (La Stampa)