Quando sei una società delle dimensioni di Apple, a volte sei condannata a ricevere le critiche più disparate. L’ultima in ordine di tempo riguarda le emoji che Apple ha introdotto con la seconda beta di iOS 8.3: alcune di queste “faccine” sarebbero di stampo razzista.
Con la nuova beta di iOS 8.3, Apple ha aperto la strada alle emoji multirazziali, aggiungendole sia su Mac che su iOS. Ora, l’azienda è sotto attacco per la tonalità di giallo utilizzata per rappresentare le faccine asiatiche. Secondo alcuni, questa rappresentazione sarebbe razzista.
Sul web, diversi utenti asiatici si sono lamentati con frasi del tipo “Siamo davvero così gialli?” o “Il tono della pelle asiatica nelle nuove emoji di Apple è un giallo brillante. Mi sembra una cosa razzista più che multirazziale“.
Ovviamente, queste lamentele di singoli utenti hanno scatenato un vortice di polemiche su alcuni importanti media come il Daily Mail, che ha pubblicato un articolosull’argomento: “Gli asiatici sono irritati dalle emoji razziste di Apple“.
Ma, come spesso accade con questo tipo di accuse, le cose non sono esattamente quello che sembrano. Per prima cosa, i colori delle emoji si basano sulle linee guida dell’Unicode Consortium, che stabilisce le regole internazionali per il testo e i caratteri da usare in tutte le piattaforme mobile, al fine di mantenere una certa coerenza tra i vari dispositivi. Tra l’altro, il colore giallo è l’opzione di default per l’opzione “race-neutral”.
Infine, il problema in oggetto si riduce ad una delle questioni affrontare inizialmente quando vennero ideate le emoji. Le faccine gialle, infatti, sono state utilizzate già dal 1960, quanto Harvey Ball le utilizzò mentre lavorava per un’azienda di assicurazioni. E’ solo quando le emoji hanno iniziato a dover riflettere la “vita reale” che si sono sollevate le implicazioni razziali.
Questo non significa che Apple non farà qualche piccolo cambiamento, soprattutto se la polemica dovesse continuare. L’azienda è molto sensibile su questo argomento, e magari nel prossimo update di iOS 8.3 questa faccine gialle scompariranno del tutto.
Fonte: http://www.iphoneitalia.com/
Con la nuova beta di iOS 8.3, Apple ha aperto la strada alle emoji multirazziali, aggiungendole sia su Mac che su iOS. Ora, l’azienda è sotto attacco per la tonalità di giallo utilizzata per rappresentare le faccine asiatiche. Secondo alcuni, questa rappresentazione sarebbe razzista.
Sul web, diversi utenti asiatici si sono lamentati con frasi del tipo “Siamo davvero così gialli?” o “Il tono della pelle asiatica nelle nuove emoji di Apple è un giallo brillante. Mi sembra una cosa razzista più che multirazziale“.
Ovviamente, queste lamentele di singoli utenti hanno scatenato un vortice di polemiche su alcuni importanti media come il Daily Mail, che ha pubblicato un articolosull’argomento: “Gli asiatici sono irritati dalle emoji razziste di Apple“.
Ma, come spesso accade con questo tipo di accuse, le cose non sono esattamente quello che sembrano. Per prima cosa, i colori delle emoji si basano sulle linee guida dell’Unicode Consortium, che stabilisce le regole internazionali per il testo e i caratteri da usare in tutte le piattaforme mobile, al fine di mantenere una certa coerenza tra i vari dispositivi. Tra l’altro, il colore giallo è l’opzione di default per l’opzione “race-neutral”.
Infine, il problema in oggetto si riduce ad una delle questioni affrontare inizialmente quando vennero ideate le emoji. Le faccine gialle, infatti, sono state utilizzate già dal 1960, quanto Harvey Ball le utilizzò mentre lavorava per un’azienda di assicurazioni. E’ solo quando le emoji hanno iniziato a dover riflettere la “vita reale” che si sono sollevate le implicazioni razziali.
Questo non significa che Apple non farà qualche piccolo cambiamento, soprattutto se la polemica dovesse continuare. L’azienda è molto sensibile su questo argomento, e magari nel prossimo update di iOS 8.3 questa faccine gialle scompariranno del tutto.
Fonte: http://www.iphoneitalia.com/