Lo smottamento del terreno dovuto alle abbondanti piogge di ieri ha provocato il cedimento di un traliccio dell'alta tensione che si è abbattuto su una condotta del metano a Mutignano, frazione collinare di Pineto (Teramo). Le scintille hanno innescato un incendio. Le fiamme, alte diversi metri, sono visibili dall'autostrada. L'incidente è avvenuto stamane intorno alle 7,30.
Sono tre le esplosioni che hanno provocato il vasto rogo nella frazione di Mutignano nel comune di Pineto. Coinvolto il metanodotto che va da Cellino Attanasio a Bussi. Tre le abitazioni coinvolte nell'incidente. Una abitata da due famiglie per un totale di 11 persone. Il bilancio è di sette feriti lievemente ustionati. La procura della Repubblica di Teramo aprirà un fascicolo non appena saranno consegnate le prime relazioni sull'incidente il cui bilancio aggiornato è di sette feriti lievemente ustionati. Si tratta di cittadini residenti in zona. Lo scoppio ha infatti investito tre abitazioni; quella più vicina al punto in cui si è verificata l'esplosione dista appena 10 metri. La deflagrazione ha smembrato parte delle case danneggiando anche le auto in sosta. Gli occupanti delle altre abitazioni poste nelle vicinanze sono stati cautelativamente fatte evacuare. Alcune donne non appena hanno avvertito l'esplosione si sono allontanate mettendosi al sicuro.
«Poteva essere una tragedia», ha commentato il sindaco di Pineto, Robert Verrocchio che si trova sul posto insieme a tecnici e forze dell'ordine. «I vigili del fuoco», ha aggiunto, «sono riusciti a spegnere le fiamme e la condotta è stata chiusa. Tutta da verificare la causa dell'incidente. Quello che posso dire è che si propende per lo smottamento del terreno dovuto alle incessanti piogge. Ci sono un tratto di condotta di 10 metri completamente aperto e due tralicci a terra. Ringrazio davvero forze dell'ordine e squadre di pronto intervento per la rapidità con cui hanno affrontato la situazione». (Il Sole 24 Ore)
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