Si chiama Mangalica, o Mangalitsa, viene dall'Ungheria ed ha un pelo folto e ricciolino; nulla di strano se non fosse che si tratta di un maialino.
Questa specie, dall’aspetto simile a quello delle pecore, nacque nel 1830, quando l’arciduca dell'Impero Austro-Ungarico Joseph Anton Johann fece incrociare i maiali Sumadjia donatigli da un principe con dei maiali ungheresi.
Ne uscì fuori un suino dal pelo simile alla pecora, ma incredibilmente grasso. Questo è il secondo motivo che l’ha reso famoso: il suo strato di lardo infatti può raggiungere i 20 centimetri di spessore, e il suo peso può arrivare fino a 300 chilogrammi!
Una carne così succulenta un tempo era mangiata solamente dalla famiglia reale degli Asburgo, ma dopo divenne molto popolare e utilizzata. La lotta ai grassi saturi aveva fatto diminuire il numero di esemplari, ma oggi sono sempre di più gli allevamenti di questa curiosa specie.
Questa specie, dall’aspetto simile a quello delle pecore, nacque nel 1830, quando l’arciduca dell'Impero Austro-Ungarico Joseph Anton Johann fece incrociare i maiali Sumadjia donatigli da un principe con dei maiali ungheresi.
Ne uscì fuori un suino dal pelo simile alla pecora, ma incredibilmente grasso. Questo è il secondo motivo che l’ha reso famoso: il suo strato di lardo infatti può raggiungere i 20 centimetri di spessore, e il suo peso può arrivare fino a 300 chilogrammi!
Una carne così succulenta un tempo era mangiata solamente dalla famiglia reale degli Asburgo, ma dopo divenne molto popolare e utilizzata. La lotta ai grassi saturi aveva fatto diminuire il numero di esemplari, ma oggi sono sempre di più gli allevamenti di questa curiosa specie.