A Benchill, una città vicino Manchester, un uomo ha cercato di rapinare un hotel armato solo di un ramoscello.
Paul Lawman ha fatto credere alla receptionist di 23 anni e al manager, corso in aiuto di lei, di avere una pistola, inserendo un ramoscello in una borsetta di plastica e simulando la forma dell’arma.
Dopo aver intimato alla donna di dargli i soldi, il rapinatore improvvisato si è visto bloccare dal manager e la colluttazione ha fatto cadere la borsa di plastica e il semplice rametto che vi era dentro.
Lawman, messosi subito in fuga con la sua bici, ha lasciato per terra l’ “arma” e grazie alle impronte digitali si è arrivati alla sua identità. L’uomo, che ha 96 precedenti, era sotto effetto di ecstasy durante il tentato crimine. Il suo avvocato ha dichiarato che non era più un rapinatore dal ’94 e che quel tentativo era solo lo sfogo di un’accumulata frustrazione.
Paul Lawman ha fatto credere alla receptionist di 23 anni e al manager, corso in aiuto di lei, di avere una pistola, inserendo un ramoscello in una borsetta di plastica e simulando la forma dell’arma.
Dopo aver intimato alla donna di dargli i soldi, il rapinatore improvvisato si è visto bloccare dal manager e la colluttazione ha fatto cadere la borsa di plastica e il semplice rametto che vi era dentro.
Lawman, messosi subito in fuga con la sua bici, ha lasciato per terra l’ “arma” e grazie alle impronte digitali si è arrivati alla sua identità. L’uomo, che ha 96 precedenti, era sotto effetto di ecstasy durante il tentato crimine. Il suo avvocato ha dichiarato che non era più un rapinatore dal ’94 e che quel tentativo era solo lo sfogo di un’accumulata frustrazione.