Tripudio blaugrana in una notte che segna profondamente il destino della Liga. Perché è il Barcellona ad aggiudicarsi il 230° Clasico (il 170° in campionato) scavando così un solco di quattro punti in classifica sul Real Madrid, steso dalle reti di Mathieu e Suarez nel big match della 28ª giornata di Liga.
Inutile il momentaneo pareggio di Ronaldo, che aggancia Raul a quota 15 reti nei Clasicos. Meritato successo per i blaugrana, superiori per quasi un’ora salvo uno sbandamento a cavallo tra primo e secondo tempo. Delude invece il Real, incapace di reagire dopo il 2-1 siglato dal “Pistolero” al 55’. Continua così il momento d’oro di Luis Enrique, che si gode il decimo successo nelle ultime 11 partite di Liga, mentre per Ancelotti si preannuncia un’altra settimana turbolenta.
Moduli speculari per Ancelotti e Luis Enrique, che puntano tutto sui rispettivi tridenti da sogno. Uno di fronte all’altro Messi e Ronaldo, ovvero i giocatori più forti al mondo, e due attacchi dal valore totale di oltre 650 milioni, in grado di realizzare finora la bellezza di 111 gol tra campionato e coppe. Numeri da capogiro per un Clasico pieno zeppo di stelle, impreziosito dalla spettacolare coreografia studiata prima del calcio d’inizio dagli oltre 95 mila del Camp Nou. (La Gazzetta dello Sport)
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Inutile il momentaneo pareggio di Ronaldo, che aggancia Raul a quota 15 reti nei Clasicos. Meritato successo per i blaugrana, superiori per quasi un’ora salvo uno sbandamento a cavallo tra primo e secondo tempo. Delude invece il Real, incapace di reagire dopo il 2-1 siglato dal “Pistolero” al 55’. Continua così il momento d’oro di Luis Enrique, che si gode il decimo successo nelle ultime 11 partite di Liga, mentre per Ancelotti si preannuncia un’altra settimana turbolenta.
Moduli speculari per Ancelotti e Luis Enrique, che puntano tutto sui rispettivi tridenti da sogno. Uno di fronte all’altro Messi e Ronaldo, ovvero i giocatori più forti al mondo, e due attacchi dal valore totale di oltre 650 milioni, in grado di realizzare finora la bellezza di 111 gol tra campionato e coppe. Numeri da capogiro per un Clasico pieno zeppo di stelle, impreziosito dalla spettacolare coreografia studiata prima del calcio d’inizio dagli oltre 95 mila del Camp Nou. (La Gazzetta dello Sport)
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