L’Autorità di garanzia per gli scioperi chiede spiegazioni a Prefettura e Atac sui disservizi. A rischio anche le corse dei bus in periferia per la protesta dei lavoratori Tpl. Possibili disagi per la Roma-Lido e Termini Giardinetti
Diventa un giallo la vicenda dei convogli della metrò abbandonati dai macchinisti, con i passeggeri infuriati, sulla linea A in occasione dello sciopero del trasporto pubblico locale di venerdì 17 aprile. Dopo una giornata di polemiche per i disservizi della mattinata, il colpo di scena in serata: secondo quanto ricostruito dall’agenzia di stampa Omniroma, sarebbe stato un messaggio inviato ai macchinisti dalla centrale di controllo ad ordinare al treno partito da Anagnina prima delle 8.30, orario di inizio dello sciopero del Tpl, di fermarsi alla stazione Cinecittà ed evacuare il convoglio invece di completare il tragitto fino a Battistini. Poco dopo la partenza, all’interfono del macchinista è arrivato infatti l’annuncio «avviso a tutti i treni, da questo momento il servizio è fermo, si prega di evacuare tutti i treni». In una registrazione audio si sente il macchinista replicare: «Come faccio a tornare indietro? Questi me menano». Una circostanza confermata dal segretario regionale del Sul, uno dei sindacati, insieme all’Ugl, che hanno indetto lo sciopero: «Quanto accaduto non è colpa dei macchinisti - dice Renzo Coppini, segretario Sul - L’ordine di fermare il treno, per motivi che non sappiamo, è arrivato al macchinista dalla centrale di controllo. A quel punto lui non ha potuto fare altro che fermarsi».
Diventa un giallo la vicenda dei convogli della metrò abbandonati dai macchinisti, con i passeggeri infuriati, sulla linea A in occasione dello sciopero del trasporto pubblico locale di venerdì 17 aprile. Dopo una giornata di polemiche per i disservizi della mattinata, il colpo di scena in serata: secondo quanto ricostruito dall’agenzia di stampa Omniroma, sarebbe stato un messaggio inviato ai macchinisti dalla centrale di controllo ad ordinare al treno partito da Anagnina prima delle 8.30, orario di inizio dello sciopero del Tpl, di fermarsi alla stazione Cinecittà ed evacuare il convoglio invece di completare il tragitto fino a Battistini. Poco dopo la partenza, all’interfono del macchinista è arrivato infatti l’annuncio «avviso a tutti i treni, da questo momento il servizio è fermo, si prega di evacuare tutti i treni». In una registrazione audio si sente il macchinista replicare: «Come faccio a tornare indietro? Questi me menano». Una circostanza confermata dal segretario regionale del Sul, uno dei sindacati, insieme all’Ugl, che hanno indetto lo sciopero: «Quanto accaduto non è colpa dei macchinisti - dice Renzo Coppini, segretario Sul - L’ordine di fermare il treno, per motivi che non sappiamo, è arrivato al macchinista dalla centrale di controllo. A quel punto lui non ha potuto fare altro che fermarsi».