Calcio, derby di Torino: calci al bus della Juve. Bomba carta nello stadio: 12 feriti. Alfano: «Nessuna clemenza»
Ultrà del Torino provano a fermare il bus, lanciati anche sassi e uova. Bombe carta allo stadio: 12 feriti. La polizia arresta 5 persone. Tavecchio: «Atto eversivo»
Tensioni e scontri durante il derby a Torino. All’interno dello stadio Olimpico di Torino gli ultras della Juve, a inizio partita, dalla curva, hanno lanciato bombe carta contro la tifoseria avversaria, provocando almeno 12 feriti, due dei quali sono stati refertati dai sanitari del 118 come codici rossi. I medici hanno soccorso i feriti all’interno dello stadio, poi trasportati al vicino ospedale Cto.
Alfano: «Nessuna clemenza»
A partita finita, poi, un’altra bomba carta è stata lanciata dal settore occupato dai tifosi bianconeri contro la curva Primavera dove erano ancora fermi centinaia di tifosi granata. Gli steward hanno invitato i sostenitori del Torino a lasciare lo stadio. Poi saranno le forze dell’ordine a scortare i tifosi juventini fuori dall’Olimpico. In seguito ai disordini cinque persone sono state arrestate. La Digos sta svolgendo attività di indagine per individuare altri autori dei disordini. Interviene il ministro dell’Interno, Angelino Alfano: «Complimenti alla Polizia che ha subito individuato e arrestato i responsabili dell’assalto ai pullman della Juve e dell’esplosione della bomba carta avvenuta all’Olimpico. Nessuna clemenza verso i nemici dello sport:questi sono i teppisti che vorrebbero rovinare una passione».
Allegri: «Oggi è una follia portare i bambini allo stadio»
Anche il tecnico della Juve, Massimiliano Allegri, commenta i disordini pre e post derby: «Posso solo dire che incidenti del genere andrebbero evitati. Mi dispiace perché sul campo è stata una bella partita, leale, maschia, tecnicamente godibile, e alla fine questo dovrebbe essere la cosa importante per tutti gli sportivi e i tifosi. Purtroppo in Italia siamo molto indietro e finché chi di dovere non prenderà posizione andrà così». Per Allegri «ne va del calcio ma anche del Paese-Italia, va messa una mano sulla coscienza, e fare in modo che i bambini tornino allo stadio, perché portarli ora sarebbe da folli».
Disordini fuori e dentro l’Olimpico
Le tensioni sono iniziate già prima dell’inizio dell’incontro, quando è arrivato allo stadio il pullman con a bordo i calciatori della Juventus. Alcune centinaia di ultra granata hanno provato a fermare il mezzo, e, non riuscendoci, hanno dato inizio a un lancio di oggetti: uova e secondo alcuni tifosi anche sassi, oltre a calci e pugni. Nessun giocatore è rimasto ferito. Alcuni vetri del mezzo sono stati danneggiati.
Ultrà del Torino provano a fermare il bus, lanciati anche sassi e uova. Bombe carta allo stadio: 12 feriti. La polizia arresta 5 persone. Tavecchio: «Atto eversivo»
Tensioni e scontri durante il derby a Torino. All’interno dello stadio Olimpico di Torino gli ultras della Juve, a inizio partita, dalla curva, hanno lanciato bombe carta contro la tifoseria avversaria, provocando almeno 12 feriti, due dei quali sono stati refertati dai sanitari del 118 come codici rossi. I medici hanno soccorso i feriti all’interno dello stadio, poi trasportati al vicino ospedale Cto.
Alfano: «Nessuna clemenza»
A partita finita, poi, un’altra bomba carta è stata lanciata dal settore occupato dai tifosi bianconeri contro la curva Primavera dove erano ancora fermi centinaia di tifosi granata. Gli steward hanno invitato i sostenitori del Torino a lasciare lo stadio. Poi saranno le forze dell’ordine a scortare i tifosi juventini fuori dall’Olimpico. In seguito ai disordini cinque persone sono state arrestate. La Digos sta svolgendo attività di indagine per individuare altri autori dei disordini. Interviene il ministro dell’Interno, Angelino Alfano: «Complimenti alla Polizia che ha subito individuato e arrestato i responsabili dell’assalto ai pullman della Juve e dell’esplosione della bomba carta avvenuta all’Olimpico. Nessuna clemenza verso i nemici dello sport:questi sono i teppisti che vorrebbero rovinare una passione».
Allegri: «Oggi è una follia portare i bambini allo stadio»
Anche il tecnico della Juve, Massimiliano Allegri, commenta i disordini pre e post derby: «Posso solo dire che incidenti del genere andrebbero evitati. Mi dispiace perché sul campo è stata una bella partita, leale, maschia, tecnicamente godibile, e alla fine questo dovrebbe essere la cosa importante per tutti gli sportivi e i tifosi. Purtroppo in Italia siamo molto indietro e finché chi di dovere non prenderà posizione andrà così». Per Allegri «ne va del calcio ma anche del Paese-Italia, va messa una mano sulla coscienza, e fare in modo che i bambini tornino allo stadio, perché portarli ora sarebbe da folli».
Disordini fuori e dentro l’Olimpico
Le tensioni sono iniziate già prima dell’inizio dell’incontro, quando è arrivato allo stadio il pullman con a bordo i calciatori della Juventus. Alcune centinaia di ultra granata hanno provato a fermare il mezzo, e, non riuscendoci, hanno dato inizio a un lancio di oggetti: uova e secondo alcuni tifosi anche sassi, oltre a calci e pugni. Nessun giocatore è rimasto ferito. Alcuni vetri del mezzo sono stati danneggiati.