Pollicina e i burattini. Origami e sassofono. Danze popolari e calcetto. Lezioni alternative il 30 aprile alle elementari Leonardo da Vinci e Principe di Piemonte a San Paolo, perché la scuola è occupata. E allora, proprio come fanno i ragazzi grandi, le ore di stamattina saranno impegnate da «attività alternative». La protesta parte dalle maestre che insieme con i genitori hanno deciso di occupare per una giornata le due primarie dell’Istituto comprensivo di via Padre Semeria, all’Ostiense.
«Occupiamo(ci)» scrivono le maestre sui cartelloni colorati all’ingresso della scuola. «Partecipiamo numerosi» per dire «basta ai tagli», «no alla Buona Scuola», «stop alle scuole che cadono a pezzi». Spiega la maestra Bruna: «Il prossimo anno ci tolgono 4 insegnanti: non potremo perciò più garantire il tempo pieno alle famiglie, dovremo diminuire l’orario: così la scuola primaria torna indietro di 50 anni!». Una situazione che colpirà molte scuole della Capitale. Tra Roma e provincia l’ufficio scolastico regionale ha tagliato 840 posti. «Diciamo basta a questa devastazione». (Corriere della Sera)
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