Dopo la sconfitta di Napoli, la terza in sette giorni, il Milan ha confermato Inzaghi sulla panchina rossonera. Avanti con Pippo dunque fino a fine stagione: il 3-0 rimediato al San Paolo non è stato dunque considerato un cataclisma dalla società.
In dieci dal 1' per l'espulsione di De Sciglio, la più veloce nella storia della Serie A, i rossoneri hanno almeno mostrato l'orgoglio resistendo stoicamente per 70' prima di capitolare tre volte in sei minuti. "La squadra ha lottato, sofferto, lo spirito era quello giusto e potevamo anche segnare con Bonaventura. La partita è stata condizionata dall'espulsione - il commento del tecnico a fine partita - C'era Paletta lì vicino, bastava dare rigore e un giallo. Così la partita non esiste più: E' stata l'espulsione più veloce della storia, quest'anno ce ne capitano di tutti i colori. Nel secondo tempo siamo calati, ma in dieci e alla terza partita in una settimana era normale. Non dovevamo prendere gol, ma il nostro palo è andato fuori e il loro dentro".
L'obiettivo del Milan è ora quello di chiudere dignitosamente la stagione nelle quattro partite che restano: "Alla squadra chiedo lo spirito di stasera, sotto questo aspetto non posso rimproverare niente ai ragazzi - ha aggiunto Inzaghi negli spogliatoi del San Paolo - Possiamo toglierci qualche soddisfazione con i nostri giovani, daremo spazio ai ragazzi della Primavera, se lo meritano". Così anche la sua conferma passa in secondo piano: "Non mi interessa, sono sei mesi che si parla del mio futuro. Il rimpianto sono i due mesi di gennaio e febbraio, ci sono venuti a mancare 15 giocatori e forse anche io non dovevo abbandonare il 4-3-3 per le due punte. Un altro rimpianto è non aver avuto Montolivo. Con lui in campo la squadra avrebbe avuto una personalità diversa. Di una stagione bisogna tenere tutto, le cose buone e quelle meno buone. Peccato, siamo partiti bene con quattro mesi grandissimi. La società sa cosa fare, io ho un contratto e andrò avanti finché me ne sarà data la possibilità. Nella mia carriera di allenatore questa annata saraà fondamentale". (Quotidiano.net)
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