Immaginate la sofferenza nel non poter sentire alcun suono, tra cui la musica. Per i non udenti questo è all'ordine del giorno, amplificato dall'indifferenza della gente nei confronti di questo disagio.
Qualcosa però potrebbe cambiare con l'invenzione di Frank Swain, che ha perso l'udito a soli 20 anni. I suoi particolari auricolari sono infatti in grado di captare i suoni delle connessioni Wi-Fi. In questo modo anche i non udenti potranno ascoltare la musica di migliaia di segnali wireless in giro per la città.
Phantom Terrains, questo il nome del progetto, si è avvalso della collaborazione di una fondazione senza scopo di lucro che investe nelle nuove tecnologie. "Grazie a queste protesi anche io posso ascoltare musica mentre passeggio, l'apparecchio si attiva ogni momento perché ad ogni passo si possono rilevare migliaia di spot Wi-Fi".
I suoni sono diversi in base all'intensità del segnale, al router e al traffico. In questo modo si crea una vera e propria melodia. Ascoltando l’audio, sembra quasi di venir catapultati nel mondo del film Matrix. Eccolo quindi...
Qualcosa però potrebbe cambiare con l'invenzione di Frank Swain, che ha perso l'udito a soli 20 anni. I suoi particolari auricolari sono infatti in grado di captare i suoni delle connessioni Wi-Fi. In questo modo anche i non udenti potranno ascoltare la musica di migliaia di segnali wireless in giro per la città.
Phantom Terrains, questo il nome del progetto, si è avvalso della collaborazione di una fondazione senza scopo di lucro che investe nelle nuove tecnologie. "Grazie a queste protesi anche io posso ascoltare musica mentre passeggio, l'apparecchio si attiva ogni momento perché ad ogni passo si possono rilevare migliaia di spot Wi-Fi".
I suoni sono diversi in base all'intensità del segnale, al router e al traffico. In questo modo si crea una vera e propria melodia. Ascoltando l’audio, sembra quasi di venir catapultati nel mondo del film Matrix. Eccolo quindi...