Il Sole è fonte di vita per il nostro pianeta, per questo motivo, da moltissimi anni, la scienza cerca di studiarlo in maniera approfondita per delineare le sue caratteristiche.
Una recente scoperta scientifica però sembra preoccupare particolarmente i ricercatori poiché potrebbe avere ripercussioni pesanti sulla Terra. Lo studio è stato compiuto dalla National Astronomy Meeting secondo cui, tra 15 anni, il Sole attenuerà la propria energia fino al 60% per un certo periodo di tempo.
A causa di questa attenuazione, a partire dal 2030, potrebbe verificarsi una piccola era glaciale che causerà temperature molto più rigide, il congelamento di molti fiumi e una più lenta crescita della vegetazione. Questo durerà per circa 10 anni, fino al 2040.
La causa di ciò saranno le due onde di attività solare non più in sincronia tra loro, esse raggiungeranno contemporaneamente gli emisferi opposti e in questo modo annulleranno le funzioni delle due parti del Sole. Saranno necessari altre ricerche per capire se questo si verificherà davvero.
Una recente scoperta scientifica però sembra preoccupare particolarmente i ricercatori poiché potrebbe avere ripercussioni pesanti sulla Terra. Lo studio è stato compiuto dalla National Astronomy Meeting secondo cui, tra 15 anni, il Sole attenuerà la propria energia fino al 60% per un certo periodo di tempo.
A causa di questa attenuazione, a partire dal 2030, potrebbe verificarsi una piccola era glaciale che causerà temperature molto più rigide, il congelamento di molti fiumi e una più lenta crescita della vegetazione. Questo durerà per circa 10 anni, fino al 2040.
La causa di ciò saranno le due onde di attività solare non più in sincronia tra loro, esse raggiungeranno contemporaneamente gli emisferi opposti e in questo modo annulleranno le funzioni delle due parti del Sole. Saranno necessari altre ricerche per capire se questo si verificherà davvero.