In arrivo in autunno, tra le novità c'è Android Pay
Rinnovando la tradizione di dare un nome di dolciumi ai suoi sistemi operativi, Google svela il nome completo della prossima versione di Android: la 'M' che finora indicava il software sta per Marshmallow, i tipici dolci di zucchero statunitensi. Sarà la versione 6.0 del 'robottino verde' e arriverà questo autunno con diverse novità, in primis il sistema per i pagamenti 'mobile' Android Pay e un migliore assistente online.
Della nuova versione di Android - sistema operativo 'mobile' su cui è basato quasi l'80% dei telefonini di tutto il mondo - Google ha dato anticipazione alla conferenza degli sviluppatori dello scorso maggio e ora mette a disposizione la versione finale per gli sviluppatori.
Tra le novità la più importante è Android Pay, sistema per i pagamenti 'mobile' che autorizzerà le transazioni con l'impronta digitale, senza dover aprire "app" a parte. Una sfida diretta ad Apple Pay - è basato sulla stessa tecnologia: la Nfc che permette di effettuare transazioni avvicinando il telefono ad appositi lettori - e a Samsung Pay che sfrutta in più un sistema che simula le 'strisciate' delle carte di credito con banda magnetica.
Android M avrà un nuovo sistema per gestire i permessi richiesti dalle applicazioni, fornirà una migliore esperienza del web con link che si apriranno "dentro" le app. Google Now, l'assistente personale, sarà potenziato e con "Tap Now" punta a diventare ancora più intuitivo.
Secondo le ultime indiscrezioni Android M potrebbe debuttare sue due nuovi Google-phone: un Nexus 'phablet' prodotto da Huawei e un nuovo Nexus 5 di Lg.
Della nuova versione di Android - sistema operativo 'mobile' su cui è basato quasi l'80% dei telefonini di tutto il mondo - Google ha dato anticipazione alla conferenza degli sviluppatori dello scorso maggio e ora mette a disposizione la versione finale per gli sviluppatori.
Tra le novità la più importante è Android Pay, sistema per i pagamenti 'mobile' che autorizzerà le transazioni con l'impronta digitale, senza dover aprire "app" a parte. Una sfida diretta ad Apple Pay - è basato sulla stessa tecnologia: la Nfc che permette di effettuare transazioni avvicinando il telefono ad appositi lettori - e a Samsung Pay che sfrutta in più un sistema che simula le 'strisciate' delle carte di credito con banda magnetica.
Android M avrà un nuovo sistema per gestire i permessi richiesti dalle applicazioni, fornirà una migliore esperienza del web con link che si apriranno "dentro" le app. Google Now, l'assistente personale, sarà potenziato e con "Tap Now" punta a diventare ancora più intuitivo.
Secondo le ultime indiscrezioni Android M potrebbe debuttare sue due nuovi Google-phone: un Nexus 'phablet' prodotto da Huawei e un nuovo Nexus 5 di Lg.