E' morta a causa delle ferite anche la seconda vittima della famiglia ortodossa aggredita stasera a Gerusalemme. L'attacco, che è stato condotto con coltellate, è avvenuto alla Porta dei Leoni, uno degli ingressi che conduce alla Città vecchia. Secondo i media israeliani, le due vittime sono entrambe maschi, mentre i due feriti sarebbero una ragazza di circa 20 anni e un bambino di 2 anni. Il bambino, secondo i media, sarebbe ferito in modo non grave, mentre la donna è definito in condizioni "gravi ma non critiche".
Secondo il capo della polizia di Gerusalemme, citato dai media, il palestinese - che secondo le prime informazioni ha 19 anni e proverrebbe da un villaggio presso Ramallah - prima ha colpito a coltellate i membri della famiglia ortodossa, poi ha preso la pistola di una delle vittime ed ha cominciato a sparare contro i passanti e la polizia. Subito dopo e' stato colpito dagli agenti.
L'attentato di Gerusalemme è stato rivendicato dalla Jihad islamica con un breve messaggio sul web, la cui autenticità non e' stata ancora accertata. Nel testo si sostiene che l'attentatore - un adolescente palestinese giunto da Ramallah - era un membro attivo della Jihad islamica. (Ansa.it)
Secondo il capo della polizia di Gerusalemme, citato dai media, il palestinese - che secondo le prime informazioni ha 19 anni e proverrebbe da un villaggio presso Ramallah - prima ha colpito a coltellate i membri della famiglia ortodossa, poi ha preso la pistola di una delle vittime ed ha cominciato a sparare contro i passanti e la polizia. Subito dopo e' stato colpito dagli agenti.
L'attentato di Gerusalemme è stato rivendicato dalla Jihad islamica con un breve messaggio sul web, la cui autenticità non e' stata ancora accertata. Nel testo si sostiene che l'attentatore - un adolescente palestinese giunto da Ramallah - era un membro attivo della Jihad islamica. (Ansa.it)