In questi ultimi giorni le testate giornalistiche sono IMPAZZITE (letteralmente) per raccontare la storia di Kesha, che sta attraversando un brutto periodo, tra cause e depressione.
La cantante un paio di anni fa è stata drogata e poi stuprata dal suo produttore, Dr. Luke, della Sony; da allora la cantante ha iniziato a non voler più produrre musica, almeno con quel produttore (chi non l'avrebbe fatto) ma siccome il contratto di musica con la Sony (e di conseguenza con Dr. Luke) non è ancora terminato e a quanto pare è ancora molto lungo, la cantante ha deciso di intraprendere le vie burocratiche, ma pochi giorni fa ha perso la causa. Molti cantanti del pop americano hanno deciso di ''commentare'' e discutere l'accaduto su Twitter, dicendo di non voler vivere in una nazione che decide se si è stati stuprati o meno. Intanto Kesha non può cantare della musica scritta e prodotta da lei, ma può cantare qualche canzone di altre cantanti.
Sono molto colpito dal mondo dei social, e soprattutto dal suo fandom, che ha deciso di supportarla inventando l'hashtag ''FREEKESHA'' che in poco tempo è diventato trendy su twitter. Spero solo che Kesha e i suoi avvocati riescano a trovare una strada per far tornare la cantante sulla scena musicale più forte di prima.
La cantante un paio di anni fa è stata drogata e poi stuprata dal suo produttore, Dr. Luke, della Sony; da allora la cantante ha iniziato a non voler più produrre musica, almeno con quel produttore (chi non l'avrebbe fatto) ma siccome il contratto di musica con la Sony (e di conseguenza con Dr. Luke) non è ancora terminato e a quanto pare è ancora molto lungo, la cantante ha deciso di intraprendere le vie burocratiche, ma pochi giorni fa ha perso la causa. Molti cantanti del pop americano hanno deciso di ''commentare'' e discutere l'accaduto su Twitter, dicendo di non voler vivere in una nazione che decide se si è stati stuprati o meno. Intanto Kesha non può cantare della musica scritta e prodotta da lei, ma può cantare qualche canzone di altre cantanti.
Sono molto colpito dal mondo dei social, e soprattutto dal suo fandom, che ha deciso di supportarla inventando l'hashtag ''FREEKESHA'' che in poco tempo è diventato trendy su twitter. Spero solo che Kesha e i suoi avvocati riescano a trovare una strada per far tornare la cantante sulla scena musicale più forte di prima.