"Sono e siamo molto contenti. Finalmente finiamo un turno di prove con un sorriso" dice VALENTINO ROSSI commentando il suo quinto tempo a sette decimi da Stoner ma ad uno solo dal secondo, Pedrosa con l'altra Repsol Hrc nella prima sessione di prove libere del GP del Qatar che domenica, sotto i riflettori di Losail aprirà la stagione 2011 del Mondiale MotoGP. "Abbiamo modificato il setting rispetto ai test e dopo qualche giro ho fatto un giro migliore rispetto alle prove e poi ultimo run è stato molto positivo ad un decimo dal secondo. Ci sono cose ancora su cui lavorare e migliorare ancora, ma finalmente guido la moto meglio e quindi siamo abbastanza competitivi" dice il "Dottore". "È uno step in avanti della moto - spiega -, durante i test abbiamo fatto qualche errorino accantonando questo setting". Problemi anche con l'anteriore: "Oggi facevo molta fatica a tenere la gomma davanti a terra ma se domani riusciamo a togliere qualche decimo possiamo essere fiduciosi per fare una gara almeno lì davanti. Sono contento per la squadra, per tutti i ragazzi, perchè quando si lavora forte e i risultati non vengono...".
Stato d'animo diverso, invece, per ANDREA DOVIZIOSO con la terza Repsol Hrc, solo ottavo a quasi otto decimi e mezzo dal compagno di team. "È stato un turno un pò particolare, non abbiamo usato le gomme morbide perchè la temperatura era solo di 20 gradi e credo serviranno molto più domani e forse anche per la gara" attacca il forlivese. <
Tredicesimo tempo per LORIS CAPIROSSI con la Ducati del team Pramac. "Il vento ha sporcato la pista e solo nel finale c'era la linea ideale che si andava pulendo in traiettoria. Difficile essere veloce ma non è male - dice - il setting va meglio soprattutto rispetto ai test. Domani possiamo fare meglio" dice Capirex che trova spunto di ottimismo anche nel tempo ottenuto da Rossi con la Ducati ufficiale. "Valentino è stato molto bravo. Ha ottenuto un tempo vicino ai primi e questo significa che la nostra moto sta migliorando". Sul suo assetto, poi, aggiunge: "L'obiettivo che abbiamo è quello di usare la dura sempre: è quella che rende meglio - spiega -, la nostra moto spinge molto sul posteriore e infatti dopo 5/6 giri la gomma posteriore si era degradata e non avevo più trazione".