PANAMA PAPERS, SI DIMETTE IL MINISTRO SPAGNOLO DELL'INDUSTRIA
Lo scandalo dei cosiddetti Panama Papers fa un'altra vittima: il ministro spagnolo dell'Industria José Manuel Soria, che stamane ha annunciato le proprie dimissioni. Soria, il cui nome è tra le migliaia di personalità e Vip che hanno evaso il fisco tramite società offshore, ha riconosciuto "errori" e ha spiegato di lasciare l'incarico "alla luce della serie di errori commessi negli ultimi giorni, nello spiegare le mie attivita' imprenditoriali e in considerazione dell'evidente danno che questa situazione comporta per il governo spagnolo".
Intanto ieri i cinque maggiori Paesi dell'Unione europea si sono rivolti al G20 nello sforzo di aumentare ulteriormente la trasparenza del fisco e del relativo scambio di informazioni. E hanno annunciato un'iniziativa-pilota per lo scambio automatico di informazioni sui proprietari di fatto (in inglese beneficial owner) di società, fondazioni, e altre entità in modo che tali informazioni siano disponibili alle autorità fiscali e alle forze dell'ordine per aiutarle a seguire le tracce del denato usato dai criminali.
L'iniziativa emerge da una lettera inviata ai colleghi del G20 da parte dei cinque ministri delle Finanze di Regno Unito, Germania, Francia, Italia e Spagna, il cui testo è circolato durante il vertice primaverile del Fondo Monetario Internazionale a Washington.
"Le recenti estese fughe di notizie da Panama - si legge nella missiva - mostrano l'importanza critica nella lotta contro l'evasione fiscale, la pianificazione fiscale aggressiva, e il riciclaggio di denaro sporco sui quali il G20 ha guidato un'azione globale negli ultimi anni. In un periodo di tempo molto breve, abbiamo concordato collettivamente e ora siamo nel processo di attuare, uno Standard Comune di Segnalazione (Common Reporting Standard, ndr) che comporterà lo scambio automatico di informazioni gra di noi sui conti offshore a partire dal 2017 e 2018. Con oltre 90 paesi e giurisdizioni che hanno aderito - si legge nella missiva - stiamo assestando un colpo importante contro il flagello dell'evasione fiscale. E' d'importanza vitale, dunque, che tutti coloro che si sono impegnati assicurino una rapida ed efficace attuazione w che coloro che sono ancora al di fuori (dell'iniziativa, ndr)inclusa Panama come uno dei pochi centri finanziari, con rapidità prendano un chiaro impegno e che diamo un forte messaggio su questo nel nostro comunicato questa settimana".
Nella missiva il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan e i suoi quattro colleghi europei sottolineano che "come i recenti eventi hanno mostrato, dobbiamo prendere una ferma azione collettiva sull'aumento della trasparenza sulla proprietà effettiva (beneficial ownership) partendo dalle azioni di oggi. I criminali infatti continuano a trovare modi per sfruttare le crepe nel sistema attuale, costituendo strutture complesse in località varie e spesso multiple per nascondere le loro attività, si tratti di riciclaggio di denaro derivante da attività illecite, evasione fiscale o finanza illecita. Come con l'evasione fiscale, questo richiede una risposta globale".
Cosa ne pensi? Dì la tua!
Ultima modifica di joy884 il Ven 15 Apr 2016 - 19:10 - modificato 1 volta.
Lo scandalo dei cosiddetti Panama Papers fa un'altra vittima: il ministro spagnolo dell'Industria José Manuel Soria, che stamane ha annunciato le proprie dimissioni. Soria, il cui nome è tra le migliaia di personalità e Vip che hanno evaso il fisco tramite società offshore, ha riconosciuto "errori" e ha spiegato di lasciare l'incarico "alla luce della serie di errori commessi negli ultimi giorni, nello spiegare le mie attivita' imprenditoriali e in considerazione dell'evidente danno che questa situazione comporta per il governo spagnolo".
Intanto ieri i cinque maggiori Paesi dell'Unione europea si sono rivolti al G20 nello sforzo di aumentare ulteriormente la trasparenza del fisco e del relativo scambio di informazioni. E hanno annunciato un'iniziativa-pilota per lo scambio automatico di informazioni sui proprietari di fatto (in inglese beneficial owner) di società, fondazioni, e altre entità in modo che tali informazioni siano disponibili alle autorità fiscali e alle forze dell'ordine per aiutarle a seguire le tracce del denato usato dai criminali.
L'iniziativa emerge da una lettera inviata ai colleghi del G20 da parte dei cinque ministri delle Finanze di Regno Unito, Germania, Francia, Italia e Spagna, il cui testo è circolato durante il vertice primaverile del Fondo Monetario Internazionale a Washington.
"Le recenti estese fughe di notizie da Panama - si legge nella missiva - mostrano l'importanza critica nella lotta contro l'evasione fiscale, la pianificazione fiscale aggressiva, e il riciclaggio di denaro sporco sui quali il G20 ha guidato un'azione globale negli ultimi anni. In un periodo di tempo molto breve, abbiamo concordato collettivamente e ora siamo nel processo di attuare, uno Standard Comune di Segnalazione (Common Reporting Standard, ndr) che comporterà lo scambio automatico di informazioni gra di noi sui conti offshore a partire dal 2017 e 2018. Con oltre 90 paesi e giurisdizioni che hanno aderito - si legge nella missiva - stiamo assestando un colpo importante contro il flagello dell'evasione fiscale. E' d'importanza vitale, dunque, che tutti coloro che si sono impegnati assicurino una rapida ed efficace attuazione w che coloro che sono ancora al di fuori (dell'iniziativa, ndr)inclusa Panama come uno dei pochi centri finanziari, con rapidità prendano un chiaro impegno e che diamo un forte messaggio su questo nel nostro comunicato questa settimana".
Nella missiva il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan e i suoi quattro colleghi europei sottolineano che "come i recenti eventi hanno mostrato, dobbiamo prendere una ferma azione collettiva sull'aumento della trasparenza sulla proprietà effettiva (beneficial ownership) partendo dalle azioni di oggi. I criminali infatti continuano a trovare modi per sfruttare le crepe nel sistema attuale, costituendo strutture complesse in località varie e spesso multiple per nascondere le loro attività, si tratti di riciclaggio di denaro derivante da attività illecite, evasione fiscale o finanza illecita. Come con l'evasione fiscale, questo richiede una risposta globale".
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Ultima modifica di joy884 il Ven 15 Apr 2016 - 19:10 - modificato 1 volta.