Dalla guerra allo sfruttamento in fabbrica per una manciata di monete. Il colosso svedese dell'abbigliamento H&M ha ammesso che in Turchia bambini siriani sono impiegati nelle fabbriche di un suo fornitore, così come accade per il marchio Next.
Circa 250-400mila profughi siriani lavorano illegalmente in Turchia, rendendoli vulnerabili allo sfruttamento, denunciano i curatori del rapporto di Bhrrc.
Circa 250-400mila profughi siriani lavorano illegalmente in Turchia, rendendoli vulnerabili allo sfruttamento, denunciano i curatori del rapporto di Bhrrc.