Ragazzi sono tornato sul forum con una nuova recensione! Questa volta il libro di cui vorrei esporvi la trama è "Città di Carta", scritto da John Green, autore di molti romanzi per adolescenti. Sono sicuro che la maggior parte di voi pensa che questo libro sia una semplice storia d'amore che contiene solo intrighi che alla fine del libro non lascia niente se non scene smielate. Bene, vi state sbagliando; questo libro non è una semplice storia d'amore, bensì è la storia di un ragazzo insicuro, Quentin Jacobsen, che riuscirà a cambiare la sua vita grazie ad una ragazza, Margo Spiegelman, che vive la sua vita dietro un'identità instabile definita di carta.
Questo libro, si può dire,si basa sulla poesia di Orazio Flacco "Carpe Diem" che è un invito alle giovani menti a vivere i pochi attimi della vita con spensieratezza, e allo stesso modo Margo invoglia il suo "giovane amico" a vivere una vita priva di complessi che, in un certo qual modo, campeggiano nella mente di Quentin. Ad un certo punto della storia Margo scapperà, perchè stufa della sua monotona vita ad Orlando, in cerca di nuove avventure, e il ragazzo dovrà seguire gli indizi lasciati da quest'ultima per ritrovarla. Quentin dovrà perdere il suo miracolo (Margo) per capire che in realtà la vita è breve e che bisogna viverla fino in fondo ,ma, soprattutto rischiare fino in fondo, senza però esagerare, cosa che però inevitabilmente fa (e farà) Margo. Naturalmente vi invito a leggerlo per capire cosa accade alla fine.
Questo libro, si può dire,si basa sulla poesia di Orazio Flacco "Carpe Diem" che è un invito alle giovani menti a vivere i pochi attimi della vita con spensieratezza, e allo stesso modo Margo invoglia il suo "giovane amico" a vivere una vita priva di complessi che, in un certo qual modo, campeggiano nella mente di Quentin. Ad un certo punto della storia Margo scapperà, perchè stufa della sua monotona vita ad Orlando, in cerca di nuove avventure, e il ragazzo dovrà seguire gli indizi lasciati da quest'ultima per ritrovarla. Quentin dovrà perdere il suo miracolo (Margo) per capire che in realtà la vita è breve e che bisogna viverla fino in fondo ,ma, soprattutto rischiare fino in fondo, senza però esagerare, cosa che però inevitabilmente fa (e farà) Margo. Naturalmente vi invito a leggerlo per capire cosa accade alla fine.