Lo abbiamo detto e ridetto: bere tanta acqua è fondamentale per il benessere del nostro organismo. La sorpresa è che, per una volta, ci comportiamo in base a quello che sappiamo essere giusto.
Per gli italiani una corretta idratazione è un presupposto indispensabile allo stato di salute generale dell’organismo: in media il 60% degli italiani beve 7 o più bicchieri di acqua al giorno, contro il 35% che ne beve da 4 a 6 e solo un 5% che ne assume da 1 a 3. È il risultato di una ricerca Sodastream condotta su un campione di 785 abitanti del Belpaese. Va peggio negli Stati Uniti dove si bevono in media 6,7 bicchieri di acqua al giorno, mentre in Uk quasi quattro milioni di persone non bevono più di un bicchiere di acqua alla settimana, con il 52% dei britannici che beve piuttosto tè o caffè.
I PIù BRAVI? LE DONNE DEL NORD Ma entrando nel dettaglio, quali sono gli italiani più “water addicted”? I risultati parlano chiaro: il soggetto tipo più attento all’idratazione e, conseguentemente, al proprio benessere, è di sesso femminile, residente nel Nord Est e di età compresa tra i 25 e 49 anni. Per quanto concerne infatti la profilazione dei dati per genere, il 63% delle donne segue la cosiddetta regola degli “otto bicchieri” contro il 56% degli uomini. Dal punto di vista dell’età invece, i più diligenti appartengono alla fascia compresa tra i 25 e i 34 anni (62%) e tra i 35 e i 49 anni (61%). Seguono poi i giovani tra i 18 e i 24 anni (59%).
GLI ANZIANI NON SI APPLICANO Con il progredire dell’età gli italiani si applicano sempre meno: solo il 58% del campione beve 7 e più bicchieri al giorno, mentre dai 66 anni in più si scende ad una percentuale del 49%: un calo dovuto principalmente al fatto che le persone anziane tendono a sentire sempre meno lo stimolo della sete pe r la progressiva degenerazione dei recettori specifici. Dove si beve di più in Italia? Il gradino più alto del podio spetta con il 64% al Nord Est (inclusa l’Emilia Romagna), seguito dal Nord Ovest (con il 59%). I meno “water addicted” si trovano al Centro (Lazio, Marche, Toscana, Umbria) con il 57%, e al Sud e Isole (inclusi Abruzzo e Molise) con il 55%.
“Abbiamo messo a punto questa indagine per capire se e quanto una corretta idratazione conti nella vita e nelle abitudini quotidiane degli italiani – dichiara Petra Schrott, responsabile marketing di Sodastream Italia -. Il campione è parte della nostra community di “Sodastreamers” che comprende sia persone che hanno in casa un nostro gasatore domestico, sia chi non lo ha. I risultati, oltre a tratteggiare un quadro di riferimento sul rapporto tra italiani, idratazione e benessere, conferma un’evidenza già da noi riscontrata: chi possiede infatti un gasatore è portato a bere di più (64%), in media per un italiano un bicchiere al giorno in più del quantitativo solitamente assunto”.
Lo abbiamo detto e ridetto: bere tanta acqua è fondamentale per il benessere del nostro organismo. La sorpresa è che, per una volta, ci comportiamo in base a quello che sappiamo essere giusto.
Per gli italiani una corretta idratazione è un presupposto indispensabile allo stato di salute generale dell’organismo: in media il 60% degli italiani beve 7 o più bicchieri di acqua al giorno, contro il 35% che ne beve da 4 a 6 e solo un 5% che ne assume da 1 a 3. È il risultato di una ricerca Sodastream condotta su un campione di 785 abitanti del Belpaese. Va peggio negli Stati Uniti dove si bevono in media 6,7 bicchieri di acqua al giorno, mentre in Uk quasi quattro milioni di persone non bevono più di un bicchiere di acqua alla settimana, con il 52% dei britannici che beve piuttosto tè o caffè.
Ogni acqua ha il suo sapore: l’idrosommelier Giuseppe Amati ci spiega come abbinarla ai diversi alimenti – LEGGI
I PIù BRAVI? LE DONNE DEL NORD Ma entrando nel dettaglio, quali sono gli italiani più “water addicted”? I risultati parlano chiaro: il soggetto tipo più attento all’idratazione e, conseguentemente, al proprio benessere, è di sesso femminile, residente nel Nord Est e di età compresa tra i 25 e 49 anni. Per quanto concerne infatti la profilazione dei dati per genere, il 63% delle donne segue la cosiddetta regola degli “otto bicchieri” contro il 56% degli uomini. Dal punto di vista dell’età invece, i più diligenti appartengono alla fascia compresa tra i 25 e i 34 anni (62%) e tra i 35 e i 49 anni (61%). Seguono poi i giovani tra i 18 e i 24 anni (59%).
GLI ANZIANI NON SI APPLICANO Con il progredire dell’età gli italiani si applicano sempre meno: solo il 58% del campione beve 7 e più bicchieri al giorno, mentre dai 66 anni in più si scende ad una percentuale del 49%: un calo dovuto principalmente al fatto che le persone anziane tendono a sentire sempre meno lo stimolo della sete pe r la progressiva degenerazione dei recettori specifici. Dove si beve di più in Italia? Il gradino più alto del podio spetta con il 64% al Nord Est (inclusa l’Emilia Romagna), seguito dal Nord Ovest (con il 59%). I meno “water addicted” si trovano al Centro (Lazio, Marche, Toscana, Umbria) con il 57%, e al Sud e Isole (inclusi Abruzzo e Molise) con il 55%.
“Abbiamo messo a punto questa indagine per capire se e quanto una corretta idratazione conti nella vita e nelle abitudini quotidiane degli italiani – dichiara Petra Schrott, responsabile marketing di Sodastream Italia -. Il campione è parte della nostra community di “Sodastreamers” che comprende sia persone che hanno in casa un nostro gasatore domestico, sia chi non lo ha. I risultati, oltre a tratteggiare un quadro di riferimento sul rapporto tra italiani, idratazione e benessere, conferma un’evidenza già da noi riscontrata: chi possiede infatti un gasatore è portato a bere di più (64%), in media per un italiano un bicchiere al giorno in più del quantitativo solitamente assunto”.
Per gli italiani una corretta idratazione è un presupposto indispensabile allo stato di salute generale dell’organismo: in media il 60% degli italiani beve 7 o più bicchieri di acqua al giorno, contro il 35% che ne beve da 4 a 6 e solo un 5% che ne assume da 1 a 3. È il risultato di una ricerca Sodastream condotta su un campione di 785 abitanti del Belpaese. Va peggio negli Stati Uniti dove si bevono in media 6,7 bicchieri di acqua al giorno, mentre in Uk quasi quattro milioni di persone non bevono più di un bicchiere di acqua alla settimana, con il 52% dei britannici che beve piuttosto tè o caffè.
I PIù BRAVI? LE DONNE DEL NORD Ma entrando nel dettaglio, quali sono gli italiani più “water addicted”? I risultati parlano chiaro: il soggetto tipo più attento all’idratazione e, conseguentemente, al proprio benessere, è di sesso femminile, residente nel Nord Est e di età compresa tra i 25 e 49 anni. Per quanto concerne infatti la profilazione dei dati per genere, il 63% delle donne segue la cosiddetta regola degli “otto bicchieri” contro il 56% degli uomini. Dal punto di vista dell’età invece, i più diligenti appartengono alla fascia compresa tra i 25 e i 34 anni (62%) e tra i 35 e i 49 anni (61%). Seguono poi i giovani tra i 18 e i 24 anni (59%).
GLI ANZIANI NON SI APPLICANO Con il progredire dell’età gli italiani si applicano sempre meno: solo il 58% del campione beve 7 e più bicchieri al giorno, mentre dai 66 anni in più si scende ad una percentuale del 49%: un calo dovuto principalmente al fatto che le persone anziane tendono a sentire sempre meno lo stimolo della sete pe r la progressiva degenerazione dei recettori specifici. Dove si beve di più in Italia? Il gradino più alto del podio spetta con il 64% al Nord Est (inclusa l’Emilia Romagna), seguito dal Nord Ovest (con il 59%). I meno “water addicted” si trovano al Centro (Lazio, Marche, Toscana, Umbria) con il 57%, e al Sud e Isole (inclusi Abruzzo e Molise) con il 55%.
“Abbiamo messo a punto questa indagine per capire se e quanto una corretta idratazione conti nella vita e nelle abitudini quotidiane degli italiani – dichiara Petra Schrott, responsabile marketing di Sodastream Italia -. Il campione è parte della nostra community di “Sodastreamers” che comprende sia persone che hanno in casa un nostro gasatore domestico, sia chi non lo ha. I risultati, oltre a tratteggiare un quadro di riferimento sul rapporto tra italiani, idratazione e benessere, conferma un’evidenza già da noi riscontrata: chi possiede infatti un gasatore è portato a bere di più (64%), in media per un italiano un bicchiere al giorno in più del quantitativo solitamente assunto”.
Lo abbiamo detto e ridetto: bere tanta acqua è fondamentale per il benessere del nostro organismo. La sorpresa è che, per una volta, ci comportiamo in base a quello che sappiamo essere giusto.
Per gli italiani una corretta idratazione è un presupposto indispensabile allo stato di salute generale dell’organismo: in media il 60% degli italiani beve 7 o più bicchieri di acqua al giorno, contro il 35% che ne beve da 4 a 6 e solo un 5% che ne assume da 1 a 3. È il risultato di una ricerca Sodastream condotta su un campione di 785 abitanti del Belpaese. Va peggio negli Stati Uniti dove si bevono in media 6,7 bicchieri di acqua al giorno, mentre in Uk quasi quattro milioni di persone non bevono più di un bicchiere di acqua alla settimana, con il 52% dei britannici che beve piuttosto tè o caffè.
Ogni acqua ha il suo sapore: l’idrosommelier Giuseppe Amati ci spiega come abbinarla ai diversi alimenti – LEGGI
I PIù BRAVI? LE DONNE DEL NORD Ma entrando nel dettaglio, quali sono gli italiani più “water addicted”? I risultati parlano chiaro: il soggetto tipo più attento all’idratazione e, conseguentemente, al proprio benessere, è di sesso femminile, residente nel Nord Est e di età compresa tra i 25 e 49 anni. Per quanto concerne infatti la profilazione dei dati per genere, il 63% delle donne segue la cosiddetta regola degli “otto bicchieri” contro il 56% degli uomini. Dal punto di vista dell’età invece, i più diligenti appartengono alla fascia compresa tra i 25 e i 34 anni (62%) e tra i 35 e i 49 anni (61%). Seguono poi i giovani tra i 18 e i 24 anni (59%).
GLI ANZIANI NON SI APPLICANO Con il progredire dell’età gli italiani si applicano sempre meno: solo il 58% del campione beve 7 e più bicchieri al giorno, mentre dai 66 anni in più si scende ad una percentuale del 49%: un calo dovuto principalmente al fatto che le persone anziane tendono a sentire sempre meno lo stimolo della sete pe r la progressiva degenerazione dei recettori specifici. Dove si beve di più in Italia? Il gradino più alto del podio spetta con il 64% al Nord Est (inclusa l’Emilia Romagna), seguito dal Nord Ovest (con il 59%). I meno “water addicted” si trovano al Centro (Lazio, Marche, Toscana, Umbria) con il 57%, e al Sud e Isole (inclusi Abruzzo e Molise) con il 55%.
“Abbiamo messo a punto questa indagine per capire se e quanto una corretta idratazione conti nella vita e nelle abitudini quotidiane degli italiani – dichiara Petra Schrott, responsabile marketing di Sodastream Italia -. Il campione è parte della nostra community di “Sodastreamers” che comprende sia persone che hanno in casa un nostro gasatore domestico, sia chi non lo ha. I risultati, oltre a tratteggiare un quadro di riferimento sul rapporto tra italiani, idratazione e benessere, conferma un’evidenza già da noi riscontrata: chi possiede infatti un gasatore è portato a bere di più (64%), in media per un italiano un bicchiere al giorno in più del quantitativo solitamente assunto”.