L'11 maggio arriva nei cinema italiani Beastly, versione cinematografica dell'omonimo romanzo pubblicato dalla scrittrice americana Alex Flinn nel 2007. Il film, diretto da Daniel Barnz, vede protagonista l’attore Alex Pettyfer nel ruolo di Kyle Kingson, un ragazzo di New York attraente e spavaldo che, in seguito ad un incantesimo ad opera della strega Kendra (Mary-Kate Olsen), si ritrova trasformato in una creatura con l'aspetto di una bestia. Solo l’amore della giovane Linda Taylor (Vanessa Hudgens) potrà spezzare la maledizione e riportare Alex al suo aspetto umano.
Beastly, dunque, rappresenta una nuova rivisitazione del mito de La bella e la bestia, ambientata in un contesto contemporaneo vicino all’esistenza quotidiana dei teenager americani. Le origini de La bella e la bestia risalgono in realtà al XVIII secolo, e per la precisione al 1740, quando madame Gabrielle-Suzanne Barbot de Villeneuve pubblicò per la prima volta il racconto incentrato sull'amore fra una bella fanciulla ed una creatura mostruosa: una storia che traeva ispirazione da alcuni episodi della mitologia classica (fra cui quello narrato da Apuleio ne L'asino d’oro) e che poi si era diffuso secondo innumerevoli varianti nei secoli successivi. Con l'edizione della fiaba di madame de Villeneuve, La bella e la bestia riscosse una vastissima fortuna in tutta Europa, al punto da essere poi rielaborata in ulteriori versioni analoghe, fra cui quella del 1756 ad opera di Jeanne-Marie Leprince de Beaumont.
In tempi più recenti, La bella e la bestia ha conosciuto una rinnovata popolarità grazie a numerosi adattamenti per il cinema, la televisione e il teatro. Al 1945 risale il film La bella e la bestia, un classico diretto dal grande scrittore e drammaturgo Jean Cocteau (con la collaborazione del regista francese René Clément) in cui viene raccontata la storia d'amore, ambientata nella Francia del XVI secolo, fra l'umile Belle e la bestia, dietro le cui mostruose fattezze si cela in realtà il principe Avenant. Quella di Cocteau rimane una delle più famose ed apprezzate versioni della fiaba di madame de Villeneuve.
Negli Stati Uniti, dopo due pellicole di scarso rilievo datate rispettivamente 1962 e 1986, La bella e la bestia ha conosciuto un enorme successo grazie all'omonimo film d'animazione del 1991, il trentesimo classico della Walt Disney, diretto da Gary Trousdale e Kirk Wise. Influenzato in parte dal film di Cocteau, La bella e la bestia della Disney ha conquistato critica e pubblico grazie alla vicenda, al tempo stesso romantica e inquietante, della giovane Belle, tenuta prigioniera nel sinistro maniero della bestia vittima di un incantesimo. La bellissima colonna sonora del film, composta da Alan Menken e Howard Ashman, contiene anche una celebre canzone intitolata proprio Beauty and the beast e premiata con l'Oscar.
Sempre in ambito cinematografico, il mito de La bella e la bestia è stato rielaborato inoltre in maniera assai diversa, discostandosi dalla fiaba originale ma mantenendo intatto il nucleo tematico al centro della storia. Il caso più noto è sicuramente quello legato al personaggio di King Kong, la gigantesca scimmia che risiede nella misteriosa Isola del Teschio e che si innamora della bella Ann Darrow, una giovane attrice ingaggiata per girare una pellicola proprio sull’isola abitata dal gigantesco gorilla.
Il sentimento, tenero e imprevedibile, che lega King Kong ad Ann Darrow (interpretata da Fay Wray) presenta delle evidenti analogie con il rapporto d’amore fra Belle e il principe trasformato in una bestia. E non è un caso, del resto, che il film King Kong, uscito nelle sale nel lontano 1933, sia diventato da subito un vero e proprio cult, tanto da essere riportato sullo schermo in due versioni successive, entrambe con il medesimo titolo: una del 1976, con Jessica Lange nella parte di Dwan, una ragazza sopravvissuta a un naufragio, e una del 2005 diretta da Peter Jackson, più fedele all’originale del 1933 e con Naomi Watts a riprendere il ruolo di Ann Darrow.
Negli anni Ottanta, la fiaba sull'amore fra Belle e il mostro è arrivata anche in televisione grazie a una serie intitolata appunto La bella e la bestia, trasmessa fra il 1987 e il 1990: un’originale rilettura in chiave moderna e dai toni dark del racconto di madame de Villeneuve. Nella serie, l'attrice Linda Hamilton interpretava la parte di Catherine Chandler, una grintosa avvocatessa di New York che si innamora di Vincent (Ron Perlman), un mostruoso uomo-leone che vive nei tunnel sotterranei della città: insomma, l'ennesima rivisitazione di una storia che, da un secolo all'altro, continua a turbare e ad affascinare il pubblico di ogni epoca, e che presto avremo occasione di rivedere sui grandi schermi con il film Beastly.