Aggressione choc e tanta paura tra i passeggeri su un treno della Roma-Lido a Tor di Valle. Un passeggero in attesa di salire sul treno ha lanciato un oggetto contundente contro la cabina di guida mandando in frantumi il vetro e ferendo la capotreno in servizio. I passeggeri sono stati fatti tutti scendere dal treno e il servizio è stato interrotto per quasi un'ora. Disagi e rabbia tra i pendolari. La donna è stata soccorsa dal 118 alla fermata di Piramide per un trauma facciale ed è stata trasportata all'ospedale San Camillo in codice verde.
Secondo il racconto di alcuni testimoni l'uomo che aggredito la macchinista sarebbe «un passeggero che non è riuscito a salire a Tor di Valle».
«Un giovane, impossibilitato ad entrare per la calca, ha colpito il vetro del finestrino della cabina di guida - racconta un passeggero - una scheggia ha colpito una giovane conducente. E' scattato il panico. Le persone, vista la mancanza di informazioni, hanno cominciato a scendere dal treno fermo, altri sono rimasti a bordo. I conducenti sono usciti dalla cabina, decisi a bloccare il treno».
A quel punto tra i pendolari, costretti ogni giorno a vivere un'odissea quotidiana, è montata la rabbia: «Non vogliamo rimanere bloccati», gridava qualcuno, «perché ci andiamo sempre noi di mezzo». Le urla di chi chiede di ripartire non sembrano convincere però il conducente che dice che la sua collega è ferita, una scheggia del vetro l'ha colpita sul volto
.
«Ma è stata proprio la conducente - raccontano ancora i passeggeri - che è uscita dalla cabina di guida e ha detto al collega "Ce la faccio, andiamo, per favore. Non peggioriamo la situazione". E il treno finalmente è ripartito.
All'arrivo a Magliana c'era chi ringraziava i giovani conducenti».
Atac condanna fermamente l'accaduto. «Tali comportamenti violenti, oltre ad essere intollerabili, danneggiano il servizio e il patrimonio pubblico, e quindi i cittadini-utenti. L'azienda esprime inoltre solidarietà alla lavoratrice ferita mentre svolgeva il suo lavoro al servizio della comunità».
Secondo il racconto di alcuni testimoni l'uomo che aggredito la macchinista sarebbe «un passeggero che non è riuscito a salire a Tor di Valle».
«Un giovane, impossibilitato ad entrare per la calca, ha colpito il vetro del finestrino della cabina di guida - racconta un passeggero - una scheggia ha colpito una giovane conducente. E' scattato il panico. Le persone, vista la mancanza di informazioni, hanno cominciato a scendere dal treno fermo, altri sono rimasti a bordo. I conducenti sono usciti dalla cabina, decisi a bloccare il treno».
A quel punto tra i pendolari, costretti ogni giorno a vivere un'odissea quotidiana, è montata la rabbia: «Non vogliamo rimanere bloccati», gridava qualcuno, «perché ci andiamo sempre noi di mezzo». Le urla di chi chiede di ripartire non sembrano convincere però il conducente che dice che la sua collega è ferita, una scheggia del vetro l'ha colpita sul volto
.
«Ma è stata proprio la conducente - raccontano ancora i passeggeri - che è uscita dalla cabina di guida e ha detto al collega "Ce la faccio, andiamo, per favore. Non peggioriamo la situazione". E il treno finalmente è ripartito.
All'arrivo a Magliana c'era chi ringraziava i giovani conducenti».
Atac condanna fermamente l'accaduto. «Tali comportamenti violenti, oltre ad essere intollerabili, danneggiano il servizio e il patrimonio pubblico, e quindi i cittadini-utenti. L'azienda esprime inoltre solidarietà alla lavoratrice ferita mentre svolgeva il suo lavoro al servizio della comunità».