Nel posticipo della 31esima giornata la Juventus espugna 2-0 l'Olimpico di Roma grazie alle reti nella ripresa di Krasic e Matri, entrambe su assist di uno scatenato Grosso. I bianconeri si portano a -2 dai capitolini e la lotta per un posto in Europa resta aperta
Prima della sfida, l'Olimpico si alza in piedi per festeggiare Francesco Totti, il capitano giallorosso che con la doppietta nello scorso turno di campionato, ha raggiunto e superato quota 200 gol: su uno striscione la scritta '201 volte grazie'. Totti ha risposto con un applauso verso gli spalti.
BUFFON INFLUENZATO, C'E' STORARI - Forfait dell'ultima ora in casa bianconera: un attacco febbrile ha messo fuorigioco Gigi Buffon che è rimasto in albergo. Al suo posto tra i pali c'è Storari. Senza l'infortunato Del Piero, Delneri recupera però Bonucci e Marchisio mentre in attacco è Pepe il partner di Matri. Nella Roma confermato l'assetto offensivo con Vucinic, Perrotta e Menez alle spalle di Totti, mentre in difesa Burdisso agisce da terzino destro.
PARTENZA A RAZZO ALL'OLIMPICO - Emozioni e ritmi forsennati nei primi minuti. Ci prova prima Pepe con un sinistro dalla distanza che sfiora l'incrocio dei pali. Poi tocca a Vucinic deliziare la platea con un siluro respinto da Storari che poi viene graziato da Totti un paio di minuti più tardi. L'offensiva giallorossa prosegue e alla mezz'ora Storari compie un miracolo sulla sventola al volo di Totti.
STORARI SUPER, MATRI SPRECA - Ma la Juve non rimane a guardare e Grosso di testa fa correre un brivido a Doni. La gara resta appassionante: Matri manda fuorigiri Burdisso che lo sbilancia a tu per tu con Doni, ma concedere il rigore sarebbe troppo. Dalla parte opposta Vucinic spara ancora a salve mentre De Rossi esalta ancora il rifletto di Storari. Sul ribaltamento di fronte veloce contropiede bianconero con Matri che da buona posizione effettua poco più di un passaggio a Doni.
GROSSO MUNDIAL, KRASIC LETALE - Nella ripresa resta negli spogliatori Motta (problemi all'inguine) e Delneri manda in campo Grygera mentre Mexes alza bandiera bianca per una botta e lascia il campo a Cassetti. Quando la gara sembra scendere un po' d'intensità, la Juventus piazza la zampata vincente: Grosso sembra quello di Germania 2006, triangola con Pepe e serve un pallone d'oro a Krasic che d'esterno destro punisce Doni.
JUVE SBAGLIA IL 2-0, TRAVERSA DI MENEZ - I giallorossi provano a reagire ma è la Juve in contropiede a fallire il raddoppio. Matri spezza in due la difesa e Pepe calcia addosso a Doni da ottima posizione. La Roma fatica tremendamente a trovare spazi ma affonda con Menez, che servito da Totti, centra una traversa pazzesca da posizione defilata. La Juve replica con Krasic che però fa tutto da solo e si fa ipnotizzare da Doni.
MATRI CHIUDE I CONTI - Ma per l'ex Cagliari è solo questione di secondi perchè Grosso, aiutato da Juan che sbaglia il fuorigioco, si inventa un assist da trequartista che spalanca il campo a Matri: tunnel al portiere e 2-0 che manda i titoli di coda del match. L'ingresso in campo di Borriello non cambia le sorti di una partita che, comunque vada a finire la volata europea, rende meno amara la stagione di Delneri.
Prima della sfida, l'Olimpico si alza in piedi per festeggiare Francesco Totti, il capitano giallorosso che con la doppietta nello scorso turno di campionato, ha raggiunto e superato quota 200 gol: su uno striscione la scritta '201 volte grazie'. Totti ha risposto con un applauso verso gli spalti.
BUFFON INFLUENZATO, C'E' STORARI - Forfait dell'ultima ora in casa bianconera: un attacco febbrile ha messo fuorigioco Gigi Buffon che è rimasto in albergo. Al suo posto tra i pali c'è Storari. Senza l'infortunato Del Piero, Delneri recupera però Bonucci e Marchisio mentre in attacco è Pepe il partner di Matri. Nella Roma confermato l'assetto offensivo con Vucinic, Perrotta e Menez alle spalle di Totti, mentre in difesa Burdisso agisce da terzino destro.
PARTENZA A RAZZO ALL'OLIMPICO - Emozioni e ritmi forsennati nei primi minuti. Ci prova prima Pepe con un sinistro dalla distanza che sfiora l'incrocio dei pali. Poi tocca a Vucinic deliziare la platea con un siluro respinto da Storari che poi viene graziato da Totti un paio di minuti più tardi. L'offensiva giallorossa prosegue e alla mezz'ora Storari compie un miracolo sulla sventola al volo di Totti.
STORARI SUPER, MATRI SPRECA - Ma la Juve non rimane a guardare e Grosso di testa fa correre un brivido a Doni. La gara resta appassionante: Matri manda fuorigiri Burdisso che lo sbilancia a tu per tu con Doni, ma concedere il rigore sarebbe troppo. Dalla parte opposta Vucinic spara ancora a salve mentre De Rossi esalta ancora il rifletto di Storari. Sul ribaltamento di fronte veloce contropiede bianconero con Matri che da buona posizione effettua poco più di un passaggio a Doni.
GROSSO MUNDIAL, KRASIC LETALE - Nella ripresa resta negli spogliatori Motta (problemi all'inguine) e Delneri manda in campo Grygera mentre Mexes alza bandiera bianca per una botta e lascia il campo a Cassetti. Quando la gara sembra scendere un po' d'intensità, la Juventus piazza la zampata vincente: Grosso sembra quello di Germania 2006, triangola con Pepe e serve un pallone d'oro a Krasic che d'esterno destro punisce Doni.
JUVE SBAGLIA IL 2-0, TRAVERSA DI MENEZ - I giallorossi provano a reagire ma è la Juve in contropiede a fallire il raddoppio. Matri spezza in due la difesa e Pepe calcia addosso a Doni da ottima posizione. La Roma fatica tremendamente a trovare spazi ma affonda con Menez, che servito da Totti, centra una traversa pazzesca da posizione defilata. La Juve replica con Krasic che però fa tutto da solo e si fa ipnotizzare da Doni.
MATRI CHIUDE I CONTI - Ma per l'ex Cagliari è solo questione di secondi perchè Grosso, aiutato da Juan che sbaglia il fuorigioco, si inventa un assist da trequartista che spalanca il campo a Matri: tunnel al portiere e 2-0 che manda i titoli di coda del match. L'ingresso in campo di Borriello non cambia le sorti di una partita che, comunque vada a finire la volata europea, rende meno amara la stagione di Delneri.