Mentre in Europa si discute la moratoria per l’abbandono degli impianti per l’energia nucleare, Google ha annunciato 3,5 milioni di euro d’investimento per ampliare un impianto fotovoltaico in Germania. Sarebbe il primo insediamento di Google Green, l’organizzazione statunitense per la promozione dell’energia sostenibile, in Europa.
I fondi sono destinati a un impianto già esistente nei pressi di Berlino: gestito da Capital Stage, una società privata tedesca, si trova precisamente a Brandeburgo. La location (nell’ex-Germania dell’Est) è stata utilizzata come campo d’addestramento dall’esercito dell’ex-URSS. Google è «contenta di contribuire al nuovo utilizzo».
Tuttavia, la transazione non è ancora stata autorizzata: poiché l’investimento sia possibile occorre, infatti, l’autorizzazione dell’anti-trust tedesco. Non dovrebbero insorgere grossi ostacoli, soprattutto perché il 70% delle celle fotovoltaiche in uso dall’impianto di Brandeburgo è stato prodotto in Germania, da società tedesche.