Clint Eastwood torna protagonista nella doppia veste di regista e attore con il suo nuovissimo film Il corriere - The Mule.
Il film è tratto dalla storia vera di Leo Sharp, un veterano della seconda guerra mondiale che divenne un corriere per il cartello di Sinaloa, storia raccontata dal giornalista Sam Dolnick nell'articolo del The New York Times The Sinaloa Cartel's 90-Year-Old Drug Mule
Earl Stone è un anziano di circa ottant'anni con la passione per la floricoltura e con grande esperienza di guida alle spalle: Earl nel corso della sua vita infatti ha raggiunto 41 stati su 50 senza mai ottenere una contravvenzione.
A causa dei debiti e del rapporto complicato con la famiglia, Earl è rimasto solo ed è costretto a dover chiudere anticipatamente la sua impresa; tuttavia un giorno la sua attitudine alla guida viene notata da uno sconosciuto che gli propone di poter lavorare per lui. Earl ignaro del tipo di lavoro che sta per affrontare, accetta l'offerta, diventando così un corriere della droga di un cartello messicano. Tra una consegna e l'altra Earl grazie alla sua imprevedibilità diventa talmente bravo che viene notato dai vertici del cartello, i quali decidono di aumentare il volume di carico che trasporta e di assegnargli un assistente che ha il compito di aiutarlo ed allo stesso tempo di tenerlo sotto controllo. Nel frattempo data la reputazione che sta ottenendo, egli viene notato anche dall'agente della DEA Colin Bates, il quale inizia ad indagare su questo nuovo "mulo" della droga. Sebbene i problemi economici siano stati ormai superati, altre difficoltà incombono lungo la strada del protagonista, il quale dovrà intraprendere delle difficili scelte che metteranno a rischio anche la sua incolumità.
Senza dubbio è un film che merita di essere visto e l'interpretazione di un attore come Eastwood, nonostante l'età, è magistrale. La sua figura è completamente stravolta se paragonata a Gran Torino, dove lo stesso Eastwood era protagonista. Il film è incentrato anche sulla vita dello stesso protagonista e vengono trattati argomenti come il rimorso per la famiglia e le scelte sbagliate intraprese nel tempo, ma lascia spazio anche a momenti divertenti nel corso del film. La prima parte è senza dubbio molto più scorrevole se confrontata alla seconda, mentre il finale non lascia spazio a colpi di scena. Nel complesso merita di essere visto. Il film è già in sala dallo scorso 7 febbraio.
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Il film è tratto dalla storia vera di Leo Sharp, un veterano della seconda guerra mondiale che divenne un corriere per il cartello di Sinaloa, storia raccontata dal giornalista Sam Dolnick nell'articolo del The New York Times The Sinaloa Cartel's 90-Year-Old Drug Mule
Trailer
Trama
Earl Stone è un anziano di circa ottant'anni con la passione per la floricoltura e con grande esperienza di guida alle spalle: Earl nel corso della sua vita infatti ha raggiunto 41 stati su 50 senza mai ottenere una contravvenzione.
A causa dei debiti e del rapporto complicato con la famiglia, Earl è rimasto solo ed è costretto a dover chiudere anticipatamente la sua impresa; tuttavia un giorno la sua attitudine alla guida viene notata da uno sconosciuto che gli propone di poter lavorare per lui. Earl ignaro del tipo di lavoro che sta per affrontare, accetta l'offerta, diventando così un corriere della droga di un cartello messicano. Tra una consegna e l'altra Earl grazie alla sua imprevedibilità diventa talmente bravo che viene notato dai vertici del cartello, i quali decidono di aumentare il volume di carico che trasporta e di assegnargli un assistente che ha il compito di aiutarlo ed allo stesso tempo di tenerlo sotto controllo. Nel frattempo data la reputazione che sta ottenendo, egli viene notato anche dall'agente della DEA Colin Bates, il quale inizia ad indagare su questo nuovo "mulo" della droga. Sebbene i problemi economici siano stati ormai superati, altre difficoltà incombono lungo la strada del protagonista, il quale dovrà intraprendere delle difficili scelte che metteranno a rischio anche la sua incolumità.
Recensione
Senza dubbio è un film che merita di essere visto e l'interpretazione di un attore come Eastwood, nonostante l'età, è magistrale. La sua figura è completamente stravolta se paragonata a Gran Torino, dove lo stesso Eastwood era protagonista. Il film è incentrato anche sulla vita dello stesso protagonista e vengono trattati argomenti come il rimorso per la famiglia e le scelte sbagliate intraprese nel tempo, ma lascia spazio anche a momenti divertenti nel corso del film. La prima parte è senza dubbio molto più scorrevole se confrontata alla seconda, mentre il finale non lascia spazio a colpi di scena. Nel complesso merita di essere visto. Il film è già in sala dallo scorso 7 febbraio.
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