ok,ora ti faccio vedere una recensione in cui c'è scritto come dico io;eccola:
Stiamo parlando di
Beastly, nuovo titolo in collana per la
Y Giunti, delicata e nostalgica storia d’amore scritta da
Alex Flinn, che si è ispirata alla favola della
Bella e la Bestia, soprattutto alla sua versione cinematografica di
Jean Cocteau, per realizzarla.Qui il protagonista è un bello ma brutto, che si trasforma, a causa di una maledizione di una
strega, in un brutto-brutto, e poi in un brutto-ma bello.Uno scherzo della natura, un mostro orribile, che potrà guarire dalle sue orride sembianze solo se riuscirà a conquistare una ragazza e a farsi dare un “vero bacio d’amore”. La “salvatrice” stavolta non è una principessa bionda e bellissima, ma una ragazzina qualunque, per una storia che dalla prima pagina all’ultima vuole puntare il dito contro gli stereotipi dell’apparire e della bellezza senza contenuto.E ancora, in
Beastly fanno da contorno a una
Bella e la Bestia metropolitani, le problematiche comuni a molti giovani adolescenti: genitori distanti, famiglie problematiche, logiche del “branco”, solitudine, difficoltà economiche e di entrare in certi ambienti.Brava
Alex Flinn che riesce a trasporre in una New York caotica ed egoista dei giorni nostri una favola d’altri tempi. Si ispira alle fiabe e non lo nasconde, ma riesce tuttavia a regalare una storia originale e non ripetuta. Divertenti anche i siparietti dei personaggi delle favole che chattano fra loro, dove il tributo ad Andersen, ai fratelli Grimm e alle favole più famose è palese.
La trama di BeastlyKyle è un giovane newyorkese: è ricco, bello e superficiale. La sua vita sembra perfetta e tutti lo invidiano. Ma una strega decide di dargli una bella lezione, e proprio dopo il ballo della scuola della gioventù dorata newyorkese, gli lancia un incantesimo, che gli deturpa il volto dandogli sembianze bestiali. La maledizione potrà essere spezzata solo se entro due anni non avrà trovato il vero amore, che in tal caso lo riporterebbe all’aspetto umano. Comincia un lavoro su se stesso e sugli altr iche terasformerà Kyle in Adrian, rendendolo una persona migliore, che vive la vita dalla finestra, rinchiuso e abbandonato da tutti, come il Gobbo di Notre Dame, coltivando rose delicate e iniziando a scoprire i veri valori della vita. Incontrerà anche persone sincere e la bontà dentro se stesso: qualità che gli permetteranno di vivere una storia d’amore con lieto fine romanticissima con la sua Lindy.