E' accaduto in Thailandia, dove un 29enne ha cercato di uccidere i propri genitori che gli avevano tolto il permesso di giocare ai videogiochi, avvelenandoli.
Era diventato un caso incontrollabile, giocava ai videogiochi giorno e notte senza mai staccare gli occhi dallo schermo. A questo punto, i genitori, preoccupati dal comportamento del figlio, hanno preso la decisione di togliergli il Wi-Fi per farlo smettere di giocare. La reazione del ragazzo è stata tutt'altro diversa da quella desiderata dai genitori, con il giovane che ha cercato di ucciderli avvelenandoli.
Quando i suoi genitori hanno deciso di privarlo della connessione ad internet, il ragazzo non c'ha visto più e ha messo in atto un piano crudele per sterminare i propri cari. Come? Semplicemente avvelenando l'acqua del pozzo di famiglia con un potente pesticida. Fortunatamente il piano del giovane è stato sventato dalla stessa madre, insospettita dai movimenti strani del figlio. ''Ancora non credo che possa averlo fatto. So che si arrabbia molto facilmente. Abbiamo fatto del nostro meglio per affrontare la sua rabbia, ma questa volta è diventato troppo'', queste le parole della donna ancora sotto choc per quanto accaduto.
Il tutto è accaduto in Thailandia, a Sisaket, dove il protagonista di questa vicenda non è un ragazzino, ma un uomo di 29 anni, schiavo dei videogame.
Cosa ne pensi a riguardo? Fammelo sapere con un commento.
Era diventato un caso incontrollabile, giocava ai videogiochi giorno e notte senza mai staccare gli occhi dallo schermo. A questo punto, i genitori, preoccupati dal comportamento del figlio, hanno preso la decisione di togliergli il Wi-Fi per farlo smettere di giocare. La reazione del ragazzo è stata tutt'altro diversa da quella desiderata dai genitori, con il giovane che ha cercato di ucciderli avvelenandoli.
Quando i suoi genitori hanno deciso di privarlo della connessione ad internet, il ragazzo non c'ha visto più e ha messo in atto un piano crudele per sterminare i propri cari. Come? Semplicemente avvelenando l'acqua del pozzo di famiglia con un potente pesticida. Fortunatamente il piano del giovane è stato sventato dalla stessa madre, insospettita dai movimenti strani del figlio. ''Ancora non credo che possa averlo fatto. So che si arrabbia molto facilmente. Abbiamo fatto del nostro meglio per affrontare la sua rabbia, ma questa volta è diventato troppo'', queste le parole della donna ancora sotto choc per quanto accaduto.
Il tutto è accaduto in Thailandia, a Sisaket, dove il protagonista di questa vicenda non è un ragazzino, ma un uomo di 29 anni, schiavo dei videogame.
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