Spazio, il nuovo pianeta potrebbe ospitare la vita.
K2-18b. Trattasi di esopianeta (pianeta extrasolare) con una caratteristica che lo rende, per ora, unico fra i 4100 esopianeti accertati : c’è vapore acqueo nella sua atmosfera.
K2-18b è stato scoperto nel 2015 dal Keplero, telescopio spaziale della Nasa. Si trova nella costellazione del Leone a 110 anni luce dalla Terra. Non proprio dietro l’angolo. Se qualcuno pensa di andarci, che se lo dimentichi. Almeno per ora. Grande due volte il nostro pianeta, ha una massa otto volte superiore. Gira intorno a una stella nana rossa chiamata K2-18.
K2-18b è uno dei rari pianeti terrestri (alla data dell’8 settembre 2016 ne sono stati individuati solo 44) posto in quella che viene chiamata “zona abitabile”, né troppo vicino, né troppo lontano dalla sua stella, così da avere temperature compatibili con forme di vita.
Solo K12-18b però è tanto nella zona abitabile, con una temperatura compresa fra gli zero e i quaranta gradi centigradi, quanto dotato di acqua in superficie e nella sua atmosfera, il che lo rende a tutt’oggi il migliore candidato per ospitare forme di vita.
Magari non alieni verdastri, tentacolati e trinariciuti, ma microorganismi. Se vivono allora respirano, emettendo gas atmosferici particolari come metano, ammoniaca, anidride carbonica, individuabili dai telescopi di nuova generazione che verranno lanciati nei prossimi anni: il James Webb telescope della Nasa nel 2021, il “satellitino” Twinkle nel 2022, Ariel dell’Esa nel 2028.
(fonte Il Fatto Quotidiano)
K2-18b. Trattasi di esopianeta (pianeta extrasolare) con una caratteristica che lo rende, per ora, unico fra i 4100 esopianeti accertati : c’è vapore acqueo nella sua atmosfera.
K2-18b è stato scoperto nel 2015 dal Keplero, telescopio spaziale della Nasa. Si trova nella costellazione del Leone a 110 anni luce dalla Terra. Non proprio dietro l’angolo. Se qualcuno pensa di andarci, che se lo dimentichi. Almeno per ora. Grande due volte il nostro pianeta, ha una massa otto volte superiore. Gira intorno a una stella nana rossa chiamata K2-18.
K2-18b è uno dei rari pianeti terrestri (alla data dell’8 settembre 2016 ne sono stati individuati solo 44) posto in quella che viene chiamata “zona abitabile”, né troppo vicino, né troppo lontano dalla sua stella, così da avere temperature compatibili con forme di vita.
Solo K12-18b però è tanto nella zona abitabile, con una temperatura compresa fra gli zero e i quaranta gradi centigradi, quanto dotato di acqua in superficie e nella sua atmosfera, il che lo rende a tutt’oggi il migliore candidato per ospitare forme di vita.
Magari non alieni verdastri, tentacolati e trinariciuti, ma microorganismi. Se vivono allora respirano, emettendo gas atmosferici particolari come metano, ammoniaca, anidride carbonica, individuabili dai telescopi di nuova generazione che verranno lanciati nei prossimi anni: il James Webb telescope della Nasa nel 2021, il “satellitino” Twinkle nel 2022, Ariel dell’Esa nel 2028.
(fonte Il Fatto Quotidiano)