#Annefrank Vite parallele è un film di genere documentario del 2019, diretto da Sabina Fedeli, Anna Migotto, con Helen Mirren e Martina Gatti.
Regista:Sabina Fedeli, Anna Migotto
Genere: Documentario
Anno: 2019
Paese: Italia
Durata: 92 min
Data di uscita: 11 novembre 2019
Distribuzione: Nexo Digital
#Annefrank. Vite parallele, film diretto da Sabina Fedeli e Anna Migotto, è un documentario dedicato ad Anne Frank, la vittima del nazismo nata a Francoforte il 12 giugno 1929, che quest'anno avrebbe compiuto 90 anni. Le pagine del suo diario, che hanno raccontato la tragedia dell'olocausto, ci dicono tanto anche sull'adolescente rinchiusa ad Auschwitz. Anne voleva diventare una scrittrice e sperava di uscire il prima possibile da quell'incubo che era diventata la sua vita.
Come sarebbe la vita di Anne oggi, se fosse ancora viva? Cosa avrebbe raccontato la sua penna da scrittrice? E che avrebbe pensato del rinascente antisemitismo? Non possiamo dare una risposta a queste domande, ma un'affermazione possiamo farla con certezza: con le sue parole Anne è diventata un simbolo per tutti quei ragazzi che s'interfacciano per la prima volta con uno dei capitoli più tragici della storia contemporanea.
È il Premio Oscar Helen Mirren a leggere le pagine del suo diario direttamente dalla camera del rifugio segreto di Amsterdam, in cui Anne è rimasta nascosta per due anni. La sua storia si intreccia con quella di altre cinque donne sopravvissute alla Shoah, che coraggiose, come lei, non hanno messo da parte la voglia di vivere, nemmeno davanti gli orrori del nazismo.
Fammi sapere cosa ne pensi! Commenta qui sotto!
Regista:Sabina Fedeli, Anna Migotto
Genere: Documentario
Anno: 2019
Paese: Italia
Durata: 92 min
Data di uscita: 11 novembre 2019
Distribuzione: Nexo Digital
#Annefrank. Vite parallele, film diretto da Sabina Fedeli e Anna Migotto, è un documentario dedicato ad Anne Frank, la vittima del nazismo nata a Francoforte il 12 giugno 1929, che quest'anno avrebbe compiuto 90 anni. Le pagine del suo diario, che hanno raccontato la tragedia dell'olocausto, ci dicono tanto anche sull'adolescente rinchiusa ad Auschwitz. Anne voleva diventare una scrittrice e sperava di uscire il prima possibile da quell'incubo che era diventata la sua vita.
Come sarebbe la vita di Anne oggi, se fosse ancora viva? Cosa avrebbe raccontato la sua penna da scrittrice? E che avrebbe pensato del rinascente antisemitismo? Non possiamo dare una risposta a queste domande, ma un'affermazione possiamo farla con certezza: con le sue parole Anne è diventata un simbolo per tutti quei ragazzi che s'interfacciano per la prima volta con uno dei capitoli più tragici della storia contemporanea.
È il Premio Oscar Helen Mirren a leggere le pagine del suo diario direttamente dalla camera del rifugio segreto di Amsterdam, in cui Anne è rimasta nascosta per due anni. La sua storia si intreccia con quella di altre cinque donne sopravvissute alla Shoah, che coraggiose, come lei, non hanno messo da parte la voglia di vivere, nemmeno davanti gli orrori del nazismo.
Fammi sapere cosa ne pensi! Commenta qui sotto!