Gli scienziati australiani dell'Università del Queensland hanno creato un vaccino canditato che verrà testato sugli animali in questa settimana e poco dopo verranno testati anche presso le strutture del Commonwealth Scientific and Industrial Research Organisation (CSIRO) di Geelong.Il professor Peter Hoj ha affermato che ci sono ancora numerosi test da fare per garantire l'efficacia del vaccino sull'uomo, i ricercatori australiani ritengono possa arrivare ai primi test sull'uomo entro la fine dell'anno, mentre una versione commerciale del vaccino potrebbe arrivare entro 12-18 mesi.
Per l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ci vorranno 18 mesi per realizzare un vaccino efficace anche se il virologo Fabrizio Pergliasco ha dichiarato che per produrre un vaccino efficace ci vogliono circa 6-8 anni. Tra l'altro la malattia non è letale come l'ebola, dunque non possono essere diffusi vaccini senza essere certi della loro sicurezza. Per il vaccino in sostanza ci vorrà molto tempo anche se il traguardato raggiunto dagli scienziati dell'Universita del Queensland finanziata dalla Coalition for Epidemic Preparedness Innovations (CEPI) è sicuramente promettente. Inoltre quello australiano non è l'unico vaccino sperimentato dato che sono diversi i centri di ricerca che stanno lavorando a questo fenomeno. Gli scienziati più avanti di tutti sono quelli del Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), quelli dell'Università di Tongji e quelli della casa farmaceutica Stermina Therapeutics che hanno ottenuto un vaccino candidato in 2 settimane. La sperimentazione sugli animali è partita il 9 febbraio.
Per l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ci vorranno 18 mesi per realizzare un vaccino efficace anche se il virologo Fabrizio Pergliasco ha dichiarato che per produrre un vaccino efficace ci vogliono circa 6-8 anni. Tra l'altro la malattia non è letale come l'ebola, dunque non possono essere diffusi vaccini senza essere certi della loro sicurezza. Per il vaccino in sostanza ci vorrà molto tempo anche se il traguardato raggiunto dagli scienziati dell'Universita del Queensland finanziata dalla Coalition for Epidemic Preparedness Innovations (CEPI) è sicuramente promettente. Inoltre quello australiano non è l'unico vaccino sperimentato dato che sono diversi i centri di ricerca che stanno lavorando a questo fenomeno. Gli scienziati più avanti di tutti sono quelli del Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC), quelli dell'Università di Tongji e quelli della casa farmaceutica Stermina Therapeutics che hanno ottenuto un vaccino candidato in 2 settimane. La sperimentazione sugli animali è partita il 9 febbraio.