Sembrava una cosa del tutto impossibile, eppure è successa! Una stella ormai quasi spenta, contenente un'energia appena sufficiente a restare in vita, ha sorpreso gli astrofisici italiani con l'emissione di un lampo molto potente.
La reazione è stata osservata in tempo reale da alcuni astrofisici italiani grazie al telescopio spaziale XMM-Newton in dotazione all'Agenzia Spaziale Europea e la scoperta è stata prontamente pubblicata sulla rivista Astronomy & Astrophysics.
La stella viene identificata con il nome è J0331-27 e possiede una massa nettamente minore a quella solare. Ciò che ha stupito tutti è stato non solo il bagliore che è riuscita ad emettere, ma anche la potenza con la quale ha potuto scatenare l'intera reazione. Secondo i ricercatori, questa è solamente la punta dell'iceberg.
La reazione è stata osservata in tempo reale da alcuni astrofisici italiani grazie al telescopio spaziale XMM-Newton in dotazione all'Agenzia Spaziale Europea e la scoperta è stata prontamente pubblicata sulla rivista Astronomy & Astrophysics.
La stella viene identificata con il nome è J0331-27 e possiede una massa nettamente minore a quella solare. Ciò che ha stupito tutti è stato non solo il bagliore che è riuscita ad emettere, ma anche la potenza con la quale ha potuto scatenare l'intera reazione. Secondo i ricercatori, questa è solamente la punta dell'iceberg.