Si celebrerà il 22 aprile.
Una foto scattata dall’Apollo 8 alla vigila di natale del 1968 rese evidente a tutti la fragilità del nostro pianeta, il Covid 19 ha svelato quella dell’umanità.
Il 22 aprile 2020 le Nazioni Unite celebreranno il 50° Anniversario della Giornata Mondiale della Terra (Earth Day), l'evento di sensibilizzazione alla tutela del Pianeta più impattante al mondo con miliardi di persone coinvolte ogni anno attraverso l'opera di settantacinquemila partner in 193 Paesi. All'Italia il compito di aprire le celebrazioni Mondiali dedicandole a Papa Francesco nel 5° Anniversario della Sua lettera Enciclica Laudato sì che tanto ha contribuito a generare una consapevolezza mondiale sul Cambiamento Climatico alla vigilia dello storico Accordo sul Clima di Parigi (2015).
#OnePeopleOnePlanet nasce dagli sforzi di due organizzazioni, Earth Day e Movimento dei Focolari, che da anni collaborano insieme nella realizzazione del Villaggio per la Terra, la manifestazione ambientale più partecipata d'Italia oggi sospesa per l'emergenza Covid-19. La maratona italiana, sostenuta da Huawei nell'ambito di una campagna di responsabilità sociale durante la crisi epidemica, sarà parte della kermesse mediatica globale intitolata #Earthrise che coinvolgerà i 193 Paesi membri delle Nazioni Unite.
"Siamo onorati dell'impegno che Sua Santità Papa Francesco mette nell'unire le persone sull'importanza della Terra in questo momento così importante – hanno affermato Denis Hayes, fondatore dell'Earth Day, e Kathleen Rogers, presidente dell'Earth Day Network – la sua Enciclica Laudato si' sottolinea il potente rapporto che ognuno di noi ha con il nostro unico Pianeta".
La maratona
La maratona online sarà animata da numerosi interventi, approfondimenti, testimonianze, performance e campagne, con collegamenti a numerosi programmi radio televisivi per amplificare al massimo l'onda d'urto mediatica pensata per offrire una chiave di lettura costruttiva nell'attuale situazione di crisi.
“La grave crisi sociale ed economica generata dal Coronavirus – dichiara Pierluigi Sassi, presidente di Earth Day Italia – se da una parte poteva rendere difficili queste celebrazioni, dall'altra ci chiama a rilanciare il tema della sostenibilità sociale ed economica che oggi mostra tutta la sua urgenza e che trova nel nostro evento globale un'occasione straordinaria.
Desideriamo lanciare al mondo un messaggio di speranza, ma anche richiamare tutti ad un rinnovato impegno perché con il Coronavirus tutti si sono accorti di quanto modelli economici troppo speculativi finiscano per azzerare ogni forma di solidarietà e per consumare il Pianeta oltre la sua capacità di rigenerarsi”.
Le visioni apocalittiche non mi appartengono. Credo che facciano male anche all’ambientalismo.
Una foto scattata dall’Apollo 8 alla vigila di natale del 1968 rese evidente a tutti la fragilità del nostro pianeta, il Covid 19 ha svelato quella dell’umanità.
Il 22 aprile 2020 le Nazioni Unite celebreranno il 50° Anniversario della Giornata Mondiale della Terra (Earth Day), l'evento di sensibilizzazione alla tutela del Pianeta più impattante al mondo con miliardi di persone coinvolte ogni anno attraverso l'opera di settantacinquemila partner in 193 Paesi. All'Italia il compito di aprire le celebrazioni Mondiali dedicandole a Papa Francesco nel 5° Anniversario della Sua lettera Enciclica Laudato sì che tanto ha contribuito a generare una consapevolezza mondiale sul Cambiamento Climatico alla vigilia dello storico Accordo sul Clima di Parigi (2015).
#OnePeopleOnePlanet nasce dagli sforzi di due organizzazioni, Earth Day e Movimento dei Focolari, che da anni collaborano insieme nella realizzazione del Villaggio per la Terra, la manifestazione ambientale più partecipata d'Italia oggi sospesa per l'emergenza Covid-19. La maratona italiana, sostenuta da Huawei nell'ambito di una campagna di responsabilità sociale durante la crisi epidemica, sarà parte della kermesse mediatica globale intitolata #Earthrise che coinvolgerà i 193 Paesi membri delle Nazioni Unite.
"Siamo onorati dell'impegno che Sua Santità Papa Francesco mette nell'unire le persone sull'importanza della Terra in questo momento così importante – hanno affermato Denis Hayes, fondatore dell'Earth Day, e Kathleen Rogers, presidente dell'Earth Day Network – la sua Enciclica Laudato si' sottolinea il potente rapporto che ognuno di noi ha con il nostro unico Pianeta".
La maratona
La maratona online sarà animata da numerosi interventi, approfondimenti, testimonianze, performance e campagne, con collegamenti a numerosi programmi radio televisivi per amplificare al massimo l'onda d'urto mediatica pensata per offrire una chiave di lettura costruttiva nell'attuale situazione di crisi.
“La grave crisi sociale ed economica generata dal Coronavirus – dichiara Pierluigi Sassi, presidente di Earth Day Italia – se da una parte poteva rendere difficili queste celebrazioni, dall'altra ci chiama a rilanciare il tema della sostenibilità sociale ed economica che oggi mostra tutta la sua urgenza e che trova nel nostro evento globale un'occasione straordinaria.
Desideriamo lanciare al mondo un messaggio di speranza, ma anche richiamare tutti ad un rinnovato impegno perché con il Coronavirus tutti si sono accorti di quanto modelli economici troppo speculativi finiscano per azzerare ogni forma di solidarietà e per consumare il Pianeta oltre la sua capacità di rigenerarsi”.
Le visioni apocalittiche non mi appartengono. Credo che facciano male anche all’ambientalismo.