Che uomini e donne si ammalino in modo diverso è scritto nel Dna e in particolare nel gene C4, che produce una proteina "spazzina" capace di etichettare i detriti delle cellule danneggiate come rifiuti da smaltire.
La sua espressione potrebbe spiegare perchè le donne sono più colpite da malattie autoimmuni come il lupus, mentre gli uomini hanno un rischio più alto di sviluppare la schizofreina. A suggerirlo è lo studio pubblicato su Nature dalla Harvard Medical School insieme al Broad institute di Harvard e Massachusetts institute of Technology.
I ricercatori guidati da Nolan Kamitaki hanno focalizzato la loro attenzione su una parte molto importante del sistema immunitario,il cosiddeto sistema del complemento,costiutito da una rete di proteine che agiscono a cascata in risposta alle infenzioni. Queste molecole sono state misurate nel fluido cerebrospinale che avvolge cervello e midollo spinale di 589 persone,oltre che nel sangue di 1.844 individui.
È emerso che le donne presentano meno proteine del complemento rispetto agli uomini tra i 20 e i 50 anni,proprio la fascia di età in cui si registrano differenze fra i due sessi per quanto riguarda la vulnerabilità' alla schizofrenia e a malattie autoimmuni come il lupus e la sindrome di Sjogren. in particolare i ricercatori hanno trovato nelle donne livelli più bassi della proteina C4 e della proteina C3 che attiva la C4.
Al di la' del genere maschile o femminile, le persone che presentano livelli più alti della proteina C4 nella sua variante A, mostrano una maggiore protezione dalle malattie autoimmuni, mentre la variante B della proteina ha un effetto significativo ma più modesto. D'altro canto, la variante A risulta associata a un aumentato rischio di schizzofrenia, mentre la variante B sembra non sortire effetti particolari su questa malattia. "Il sistema del complemento contribuisce alla differenza tra i sessi-conclude Kamitaki- ma è solo uno dei probabili fattori genetici e ambientali coinvolti"
La sua espressione potrebbe spiegare perchè le donne sono più colpite da malattie autoimmuni come il lupus, mentre gli uomini hanno un rischio più alto di sviluppare la schizofreina. A suggerirlo è lo studio pubblicato su Nature dalla Harvard Medical School insieme al Broad institute di Harvard e Massachusetts institute of Technology.
I ricercatori guidati da Nolan Kamitaki hanno focalizzato la loro attenzione su una parte molto importante del sistema immunitario,il cosiddeto sistema del complemento,costiutito da una rete di proteine che agiscono a cascata in risposta alle infenzioni. Queste molecole sono state misurate nel fluido cerebrospinale che avvolge cervello e midollo spinale di 589 persone,oltre che nel sangue di 1.844 individui.
È emerso che le donne presentano meno proteine del complemento rispetto agli uomini tra i 20 e i 50 anni,proprio la fascia di età in cui si registrano differenze fra i due sessi per quanto riguarda la vulnerabilità' alla schizofrenia e a malattie autoimmuni come il lupus e la sindrome di Sjogren. in particolare i ricercatori hanno trovato nelle donne livelli più bassi della proteina C4 e della proteina C3 che attiva la C4.
Al di la' del genere maschile o femminile, le persone che presentano livelli più alti della proteina C4 nella sua variante A, mostrano una maggiore protezione dalle malattie autoimmuni, mentre la variante B della proteina ha un effetto significativo ma più modesto. D'altro canto, la variante A risulta associata a un aumentato rischio di schizzofrenia, mentre la variante B sembra non sortire effetti particolari su questa malattia. "Il sistema del complemento contribuisce alla differenza tra i sessi-conclude Kamitaki- ma è solo uno dei probabili fattori genetici e ambientali coinvolti"