Kai: "Non me ne ero proprio accorto ahah! Almeno ciò che ho fatto in questi anni, tra palestra e la dieta, è servito a qualcosa! Anche se a migliaia di sguardi, ne preferisco uno in particolare, e non è delle cameriere.."
La ragazza capisce ovviamente cosa il giovane innamorato voleva dire e far intendere, ma forse per vergogna, o per timidezza, paradossalmente alla sua schiettezza, non rispondere direttamente all'affermazione di Kai, evitando l'argomento..
Vanessa: "Beh... dieta! Ma quale dieta se l'altro giorno ci siamo mangiati una vaschetta di gelato? Secondo me te la sei pienamente inventata al momento ahah!"
Il giovane Kai rispose ridendo alla frase detta dalla ragazza, ma di certo non era la risposta che si aspettava di sentire: quella risata, era pienamente tirata, forzata, e nascondeva molta delusione, forse esagerata, ma legittima se consideriamo il carattere timoroso ed uno stato di perenne messa in discussione di sé stesso..
La cena prosegue normalmente, Kai cerca di ritrovare una relativa calma interiore per poter affrontare al meglio quella serata, evitando problematiche esistenziali, godendosi semplicemente la dolce serata, e cercando di portare alla sua attenzione la ragazza, sempre molto naturale negli atteggiamenti, troppo amichevoli: Kai non amava il modo in cui quella serata si stava evolvendo; Più che una serata romantica che avrebbe dovuto dare un radioso futuro, ad una pseudo-coppia, sembrava una semplice seratina tra amici, senza nessun altro fine, ma solo e soltanto AMICIZIA.
Kai: "...Non che sia un male essere amici, ma perchè dobbiamo essere solo questo? Io la amo, eppure sembra non calcolarmi proprio... Anzi lo fa ma semplicemente perchè sono suo amico.. Non voglio essere semplicemente questo.. Non amo mentire a me stesso, non riesco ad occultare i miei sentimenti per lei.. Non posso far finta di non provare nulla quando le sto accanto, o sento la sua voce, o semplicemente quando ci salutiamo e lei mi da un bacio sulla guancia.. Come posso far finta di nulla? Prima che questo sentimento possa scomparire, avrei bisogno che qualcuno ne prendesse il posto: L'amore non è prodotto da vendere e comprare, esposto negli scaffali di un negozio; L'amore è l'implicazione tra desiderio e passione pura, amore platonico unito, paradossalmente, al desiderio fisico. Ciò crea un connubio esplosivo, che garantisce la crescita, lo sviluppo, l'estensione, l'unione: ogni singolo elemento che compone una coppia nella sua esistenza in bene e male..."
Prima che Kai potesse continuare con il suo pensiero, mentre la cena proseguiva amichevolmente, Vanessa prende la parola: conosceva Kai, lo conosceva da anni, sapeva quando il suo spirito era presenta o assente, sapeva quando il suo cervello elaborava pensieri contorti, che mandavano in aporia il giovane ragazzo..
Vanessa: "Kai i tuoi pensieri dovresti farli di nascosto da me, dato che sono ben 6 anni che ti conosco: ormai ti leggo negli occhi!...Escludendo l'umorismo, so a cosa stai pensando.. Tu credi che i tuoi sentimenti per me non sia corrisposti: affatto! Altrimenti non avrei minimamente accettato di fare una cena sola con te, o di mettermi questo vestito così elegante. Secondo te una cena fra amici merita tanto? Ad una cena fra amici si espone la propria semplicità, senza maschere, liberi di fare e dire ciò che si vuole senza la paura che qualcuno possa giudicarti; Questa sera non sono così. Io non sono con un amico, ma con un mio possibile amore, tanto che non mi espongo in tutta la mia stupidità, ma ti sto facendo un discorso serio da non so quando..."
Kai ad ogni singola parola della ragazza, rimuoveva un piccolo granello di sabbia, dalla sua eterna spiaggia di domande, di dubbi, perplessità, allietando l'espressione del proprio volto, che si faceva sempre più limpida e serena, come se Vanessa lo stesse aiutando a scrollarsi di dosso l'enorme macigno del dubbio che pesava sulle sue spalle..
Vanessa: "Se non l'hai capito, questa è una dichiarazione d'amore..."
La ragazza capisce ovviamente cosa il giovane innamorato voleva dire e far intendere, ma forse per vergogna, o per timidezza, paradossalmente alla sua schiettezza, non rispondere direttamente all'affermazione di Kai, evitando l'argomento..
Vanessa: "Beh... dieta! Ma quale dieta se l'altro giorno ci siamo mangiati una vaschetta di gelato? Secondo me te la sei pienamente inventata al momento ahah!"
Il giovane Kai rispose ridendo alla frase detta dalla ragazza, ma di certo non era la risposta che si aspettava di sentire: quella risata, era pienamente tirata, forzata, e nascondeva molta delusione, forse esagerata, ma legittima se consideriamo il carattere timoroso ed uno stato di perenne messa in discussione di sé stesso..
La cena prosegue normalmente, Kai cerca di ritrovare una relativa calma interiore per poter affrontare al meglio quella serata, evitando problematiche esistenziali, godendosi semplicemente la dolce serata, e cercando di portare alla sua attenzione la ragazza, sempre molto naturale negli atteggiamenti, troppo amichevoli: Kai non amava il modo in cui quella serata si stava evolvendo; Più che una serata romantica che avrebbe dovuto dare un radioso futuro, ad una pseudo-coppia, sembrava una semplice seratina tra amici, senza nessun altro fine, ma solo e soltanto AMICIZIA.
Kai: "...Non che sia un male essere amici, ma perchè dobbiamo essere solo questo? Io la amo, eppure sembra non calcolarmi proprio... Anzi lo fa ma semplicemente perchè sono suo amico.. Non voglio essere semplicemente questo.. Non amo mentire a me stesso, non riesco ad occultare i miei sentimenti per lei.. Non posso far finta di non provare nulla quando le sto accanto, o sento la sua voce, o semplicemente quando ci salutiamo e lei mi da un bacio sulla guancia.. Come posso far finta di nulla? Prima che questo sentimento possa scomparire, avrei bisogno che qualcuno ne prendesse il posto: L'amore non è prodotto da vendere e comprare, esposto negli scaffali di un negozio; L'amore è l'implicazione tra desiderio e passione pura, amore platonico unito, paradossalmente, al desiderio fisico. Ciò crea un connubio esplosivo, che garantisce la crescita, lo sviluppo, l'estensione, l'unione: ogni singolo elemento che compone una coppia nella sua esistenza in bene e male..."
Prima che Kai potesse continuare con il suo pensiero, mentre la cena proseguiva amichevolmente, Vanessa prende la parola: conosceva Kai, lo conosceva da anni, sapeva quando il suo spirito era presenta o assente, sapeva quando il suo cervello elaborava pensieri contorti, che mandavano in aporia il giovane ragazzo..
Vanessa: "Kai i tuoi pensieri dovresti farli di nascosto da me, dato che sono ben 6 anni che ti conosco: ormai ti leggo negli occhi!...Escludendo l'umorismo, so a cosa stai pensando.. Tu credi che i tuoi sentimenti per me non sia corrisposti: affatto! Altrimenti non avrei minimamente accettato di fare una cena sola con te, o di mettermi questo vestito così elegante. Secondo te una cena fra amici merita tanto? Ad una cena fra amici si espone la propria semplicità, senza maschere, liberi di fare e dire ciò che si vuole senza la paura che qualcuno possa giudicarti; Questa sera non sono così. Io non sono con un amico, ma con un mio possibile amore, tanto che non mi espongo in tutta la mia stupidità, ma ti sto facendo un discorso serio da non so quando..."
Kai ad ogni singola parola della ragazza, rimuoveva un piccolo granello di sabbia, dalla sua eterna spiaggia di domande, di dubbi, perplessità, allietando l'espressione del proprio volto, che si faceva sempre più limpida e serena, come se Vanessa lo stesse aiutando a scrollarsi di dosso l'enorme macigno del dubbio che pesava sulle sue spalle..
Vanessa: "Se non l'hai capito, questa è una dichiarazione d'amore..."
