Jessie: "A quanto pare il racconto si conclude qui..Non ci sta scritto più niente?Ma dico io, chi lascia un'opera a metà strada?!"
Stella: "Non sembra essere finita.. Più che altro, sembra che qualcuno abbia strappato le pagine che vengono dopo questa.. Bel mistero.."
Improvvisamente, Lucas irrompe nella serena conversazione, con fare frettoloso, quasi ansioso, richiamando a sè le due ragazze:
Lucas: "Questo mistero dovrà aspettare! Clatrina è in preda alla paura per una richiesta che vuole fare al Preside Anvisio. Avete finito la vostra lettura, per sostenere la vostra amica?"
Clatrina, dopo il fallimentare episodio relativo il combattimento tenuto contro Lorden, voleva chiedere aiuto direttamente a Preside delle streghe a Cristaly, Anvisio, dato che Cosmia ancora non si era pienamente ristabilita dalle fustigazioni iraconde delle Forze Ancestrali, per tale motivo, aveva estremamente bisogno del sostegno morale dei suoi amici.
Jessie: "Pronto soccorso magico! Ci ha chiamati signorina Clatrina?"
Clatrina: "Sto morendo dentro.. Avrei fatto bene a non avvisare il Preside prima del tempo, evitandomi l'obbligo di andarci.. Che faccio adesso?"
Riccio: "Semplice! Ti alzi piano piano, ti sistemi un minimo, e ti avvii verso l'ufficio del Preside, mentre noi ti seguiamo subito dietro di te: Facile no?"
Spongy: "Non sai essere più confortante cavalluccio? Ci penso io! Tu non saresti capace neanche di accudire un bambino! Ascolta me gioia: Adesso alzi il tuo bel fondo schiena, attivi le gambe, ti sistemi un pò dato che fai pietà, e ti vai a buttare dalla torre dell'ala Ovest del Castello. Cosa te ne pare? Equo e giusto!"
Lucas: "Mi leggi nel pensiero Spongy! Si vede che siamo uguali!"
Jessie: "Infatti potete schiantarvi contro lo stesso muro, non riuscireste a spaccarlo con quella testa quadrata che vi ritrovate!"
Clatrina decide, senza avvisare la folla, accompagnata solo dal piccolo protettore, di incamminarsi verso l'ufficio di Anvisio, senza creare altri pensieri nella sua testa.
Arrivata dinanzi la porta, bussa con fare lento e vibrante, e viene immediatamente accolta, con lo spalancarsi di essa: Si ritrova davanti il Preside, che l'aspettava davanti ad una buona tazza di tè di Haversa, affiancato dal suo Leone da compagnia, invitando la ragazza, impalata all'entrata, a sedersi.
Anvisio: "Giovanotta, quando vuoi puoi sederti, ma se vuoi rimanere lì, ti consiglio di fare 2 passi avanti, così eviterai di essere schiacciata dalla porta che tra 5 secondi si chiuderà.."
Clatrina, nella sua timidezza, avanza verso il Preside, e si accomoda alla poltrona posta difronte a quella gia occupata, mentre la grande porta si chiudeva, lasciando fuori gli amici di Clatrina, in ritardo!
Stella: "Bene adesso sosteniamo Clatrina proprio bene! Sempre colpa vostra!"
Lucas: "Ehi bellezza nessuno ti ha proclamata leader della squadra! Vuoi smetterla di primeggiare su tutto?!"
Jessie: "Ehi ehi! Cerchiamo di stare calmi! Si vede che non siete abituati alle aree adatte alle streghe. Chissà perchè noi streghe siamo impassibili nei vostri territori ahah!"
Anvisio: "Bene, sentiamo cosa ha da dirmi Signorina Clatrina.."
Clatrina: "Mi scusi Preside.. Sono un pò in ansia.."
Anvisio: "Immagino ciò che stai provando in questo momento, anzi lo vedo: Condividiamo lo stesso potere, puoi evitare di esprimermi a parole ciò che volevi chiedermi, anche se avrei preferito sentirtelo dire dalla tua bocca.."
La giovane strega, si guardava intorno, non tanto stupita dall'incredibile tana fluttuante che accoglieva gli studenti, ma piuttosto alla ricerca di una fonte di coraggio, da cui attingere: Incredibilmente, dalla finestra ovale posizionata nell'alto della stanza, si vedeva Riccio e Jessie che salutavano sorridenti la ragazza impaurita, dandole involontariamente il coraggio di cui aveva bisogno!
Clatrina: "Ci proverò Preside:.. Conoscete la mia storia, non c'è bisogno di ripeterla; Oggi sono qui per chiedervi una mano contro Lorden..
Stella: "Non sembra essere finita.. Più che altro, sembra che qualcuno abbia strappato le pagine che vengono dopo questa.. Bel mistero.."
Improvvisamente, Lucas irrompe nella serena conversazione, con fare frettoloso, quasi ansioso, richiamando a sè le due ragazze:
Lucas: "Questo mistero dovrà aspettare! Clatrina è in preda alla paura per una richiesta che vuole fare al Preside Anvisio. Avete finito la vostra lettura, per sostenere la vostra amica?"
Clatrina, dopo il fallimentare episodio relativo il combattimento tenuto contro Lorden, voleva chiedere aiuto direttamente a Preside delle streghe a Cristaly, Anvisio, dato che Cosmia ancora non si era pienamente ristabilita dalle fustigazioni iraconde delle Forze Ancestrali, per tale motivo, aveva estremamente bisogno del sostegno morale dei suoi amici.
Jessie: "Pronto soccorso magico! Ci ha chiamati signorina Clatrina?"
Clatrina: "Sto morendo dentro.. Avrei fatto bene a non avvisare il Preside prima del tempo, evitandomi l'obbligo di andarci.. Che faccio adesso?"
Riccio: "Semplice! Ti alzi piano piano, ti sistemi un minimo, e ti avvii verso l'ufficio del Preside, mentre noi ti seguiamo subito dietro di te: Facile no?"
Spongy: "Non sai essere più confortante cavalluccio? Ci penso io! Tu non saresti capace neanche di accudire un bambino! Ascolta me gioia: Adesso alzi il tuo bel fondo schiena, attivi le gambe, ti sistemi un pò dato che fai pietà, e ti vai a buttare dalla torre dell'ala Ovest del Castello. Cosa te ne pare? Equo e giusto!"
Lucas: "Mi leggi nel pensiero Spongy! Si vede che siamo uguali!"
Jessie: "Infatti potete schiantarvi contro lo stesso muro, non riuscireste a spaccarlo con quella testa quadrata che vi ritrovate!"
Clatrina decide, senza avvisare la folla, accompagnata solo dal piccolo protettore, di incamminarsi verso l'ufficio di Anvisio, senza creare altri pensieri nella sua testa.
Arrivata dinanzi la porta, bussa con fare lento e vibrante, e viene immediatamente accolta, con lo spalancarsi di essa: Si ritrova davanti il Preside, che l'aspettava davanti ad una buona tazza di tè di Haversa, affiancato dal suo Leone da compagnia, invitando la ragazza, impalata all'entrata, a sedersi.
Anvisio: "Giovanotta, quando vuoi puoi sederti, ma se vuoi rimanere lì, ti consiglio di fare 2 passi avanti, così eviterai di essere schiacciata dalla porta che tra 5 secondi si chiuderà.."
Clatrina, nella sua timidezza, avanza verso il Preside, e si accomoda alla poltrona posta difronte a quella gia occupata, mentre la grande porta si chiudeva, lasciando fuori gli amici di Clatrina, in ritardo!
Stella: "Bene adesso sosteniamo Clatrina proprio bene! Sempre colpa vostra!"
Lucas: "Ehi bellezza nessuno ti ha proclamata leader della squadra! Vuoi smetterla di primeggiare su tutto?!"
Jessie: "Ehi ehi! Cerchiamo di stare calmi! Si vede che non siete abituati alle aree adatte alle streghe. Chissà perchè noi streghe siamo impassibili nei vostri territori ahah!"
Anvisio: "Bene, sentiamo cosa ha da dirmi Signorina Clatrina.."
Clatrina: "Mi scusi Preside.. Sono un pò in ansia.."
Anvisio: "Immagino ciò che stai provando in questo momento, anzi lo vedo: Condividiamo lo stesso potere, puoi evitare di esprimermi a parole ciò che volevi chiedermi, anche se avrei preferito sentirtelo dire dalla tua bocca.."
La giovane strega, si guardava intorno, non tanto stupita dall'incredibile tana fluttuante che accoglieva gli studenti, ma piuttosto alla ricerca di una fonte di coraggio, da cui attingere: Incredibilmente, dalla finestra ovale posizionata nell'alto della stanza, si vedeva Riccio e Jessie che salutavano sorridenti la ragazza impaurita, dandole involontariamente il coraggio di cui aveva bisogno!
Clatrina: "Ci proverò Preside:.. Conoscete la mia storia, non c'è bisogno di ripeterla; Oggi sono qui per chiedervi una mano contro Lorden..