La situazione all'interno della cittadina francese sta diventando ingestibile e la popolazione inizia a preoccuparsi seriamente per la propria incolumità. Nelle ultime settimane, specialmente durante i weekend, il lungo viale dei Champs Elysèes si è trasformato in una vera e propria pista da sprint per monopattini elettrici e vede decine di ragazzini minorenni sfidarsi a bordo di questi pericolosi mezzi a due ruote. I controlli non sembrano essere sufficienti e gli incidenti sono aumentati vertiginosamente.
I monopattini elettrici, così come le biciclette elettriche, sono nati inizialmente per aiutare la popolazione a spostarsi all'interno della propria città in totale tranquillità, in maniera agile ed economica, ma soprattutto in maniera ecologica. Un incentivo sempre maggiore per abbandonare gli inquinanti mezzi a benzina che si sta tramutando nel peggior incubo di sempre. Giornalmente, in quasi tutte le città del mondo, si vedono numerosi ragazzini sfrecciare a bordo di questi mezzi a due ruote senza protezioni e senza rispettare il codice della strada (con molta probabilità perché, avendo un'età ancora poco avanzata, ne ignorano l'importanza e probabilmente anche l'esistenza).
A preoccupare maggiormente i cittadini di Parigi e la stessa sindaca non sono solamente queste gare illegali organizzate dagli stessi minori, ma l'idea di utilizzare gas esilarante come il protossido d'azoto per renderle ancora più pericolose. La prima cittadina ha proposto di diminuire la velocità massima raggiungibile dai monopattini elettrici.
I monopattini elettrici, così come le biciclette elettriche, sono nati inizialmente per aiutare la popolazione a spostarsi all'interno della propria città in totale tranquillità, in maniera agile ed economica, ma soprattutto in maniera ecologica. Un incentivo sempre maggiore per abbandonare gli inquinanti mezzi a benzina che si sta tramutando nel peggior incubo di sempre. Giornalmente, in quasi tutte le città del mondo, si vedono numerosi ragazzini sfrecciare a bordo di questi mezzi a due ruote senza protezioni e senza rispettare il codice della strada (con molta probabilità perché, avendo un'età ancora poco avanzata, ne ignorano l'importanza e probabilmente anche l'esistenza).
A preoccupare maggiormente i cittadini di Parigi e la stessa sindaca non sono solamente queste gare illegali organizzate dagli stessi minori, ma l'idea di utilizzare gas esilarante come il protossido d'azoto per renderle ancora più pericolose. La prima cittadina ha proposto di diminuire la velocità massima raggiungibile dai monopattini elettrici.