...Le motivazioni anche. Nulla impediva allo stregone di fare e disfare a suo piacimento Cristaly e coloro che risiedevano al suo interno.
Cosmia: "Dalle descrizioni che ci hanno fornito i ragazzi, il potere a quello stregone non manca.. Non credo si preoccupi eccessivamente di ciò che potrebbe perdere se attaccasse Cristaly. Ricordati che Arcadio è tornato, la compatibilità tra i due c'è, non mi aspetterei nulla se non una loro alleanza ai nostri danni.." -disse l'anziana preside, sedutasi alla sua scrivania, incrociando le mani in segno di preoccupazione-. Il dialogo tra le due fu interrotto dall'arrivo di Anvisio, piombato violentemente nell'ufficio della collega:
Anvisio: "Allora? Ancora nessuna risposta da Julisis? Sai che fremo dalla voglia di ascoltare cosa hanno da dire quei quattro stregoni falliti!" -disse rallentando il passo, mentre raggiungeva la scrivania di Cosmia, ed utilizzando un tono di voce abbastanza elevato, in segno di nervosismo e frenesia-
Cosmia: "Prima cosa Anvisio devi calmarti.. So cosa stai provando, e cosa provi nei confronti di Lorden, ma devi mantenere la calma." -strati di saggezza venivano banditi nelle parole dell'anziana preside, quest'ultime non condivise però..-
Anvisio: "Cosmia! So che hai ascoltato la conversazione che abbiamo avuto io e mia.. volevo dire..
Clatrina, e se vuoi posso comunicarti anche la seconda opzione che ho a disposizione per quell'essere!" -placando la voce nella prima parte, come a bisbigliare un segreto, ed aumentandolo nella seconda parte, come a fare percepire la sua autorità-
Talessa: "Conoscendoti non immagino altro se non violenza.. Sei troppo banale Anvisio. Non far agitare Cosmia, altrimenti la terapia non funziona, anzi ringrazia che ti ci faccia parlare" -parole che facevano percepire, palpabilmente, freddezza e concentrazione-
Anvisio: "Talessa pensa a fare il tuo lavoro, e non intrometterti negli affari di Cristaly! ..Non hai nulla da dire Cosmia?.. Parla adesso, oppure agirò di conseguenza.."
Silenzio. Cosmia non proferì parola, forse per paura della reazione che avrebbe avuto l'anziano collega, saggio anche lui, ma quest'ultima offuscata dall'ira che Lorden provocava al suo animo; Forse Cosmia in fondo sapeva che armarsi con la forza era l'unica soluzione che i due potessero prendere, senza aspettare invano risposta da Julisis.
Rispettivamente, Anvisio abbandona irritato l'ufficio di Cosmia, spalancando con forza la porta con i suoi poteri psichici, e sbattendola alla sua uscita.
Intanto un personaggio abbandonato per molto, si rende di nuovo partecipe della storia:
Lorden: "Devo quindi prepararmi ad uno scontro mortale contro quel vecchio? Il grande Lorden spreca la sua magia per combattere un'anziano signore.. PFF! "
Arcadio: "Ringrazia che io sia riuscito a vedere queste immagini.. Cristaly è barricata da un incantesimo lanciato secoli fa da una strega molto potente: Ma si sa, con il tempo tutto si logora.." -disse il demone acquatico, posizionato sulla sua postazione di comando e di rigenerazione-.
Lorden: "Prima che quel vecchio osi attaccarmi, attiverò il rito a Fluota, da lì sarà più facile invadire tutto il Mondo Magico.." -disse svanendo nell'acqua invisibile mutata, che costituiva la Sala Reale del Palazzo di Arcadio ad Utopia-.
Intanto nell'ufficio di Cosmia..
La Preside continuava il suo cammino avanti e indietro, senza porne fine, e la discussione con Anvisio non aveva posto fine alle sue paure:
Talessa: "Finito. Una terapia non è mai stata così difficile, e direi.. con pazienti così indisciplinati come te.." -concludendo il suo stato di meditazione, spegnendo le candele che la circondavano e distruggendo il cerchio che aveva trascritto sul pavimento-
Cosmia: "Anvisio è forte.. Ma Lorden.. Se la nostra supposizione si rivela veritiera, Anvisio non ha possibilità contro Lorden, se quest'ultimo si è alleato con Arcadio.. Essere forti non è abbastanza, bisogna conoscere il proprio avversario per ingaggiare...
Cosmia: "Dalle descrizioni che ci hanno fornito i ragazzi, il potere a quello stregone non manca.. Non credo si preoccupi eccessivamente di ciò che potrebbe perdere se attaccasse Cristaly. Ricordati che Arcadio è tornato, la compatibilità tra i due c'è, non mi aspetterei nulla se non una loro alleanza ai nostri danni.." -disse l'anziana preside, sedutasi alla sua scrivania, incrociando le mani in segno di preoccupazione-. Il dialogo tra le due fu interrotto dall'arrivo di Anvisio, piombato violentemente nell'ufficio della collega:
Anvisio: "Allora? Ancora nessuna risposta da Julisis? Sai che fremo dalla voglia di ascoltare cosa hanno da dire quei quattro stregoni falliti!" -disse rallentando il passo, mentre raggiungeva la scrivania di Cosmia, ed utilizzando un tono di voce abbastanza elevato, in segno di nervosismo e frenesia-
Cosmia: "Prima cosa Anvisio devi calmarti.. So cosa stai provando, e cosa provi nei confronti di Lorden, ma devi mantenere la calma." -strati di saggezza venivano banditi nelle parole dell'anziana preside, quest'ultime non condivise però..-
Anvisio: "Cosmia! So che hai ascoltato la conversazione che abbiamo avuto io e mia.. volevo dire..
Clatrina, e se vuoi posso comunicarti anche la seconda opzione che ho a disposizione per quell'essere!" -placando la voce nella prima parte, come a bisbigliare un segreto, ed aumentandolo nella seconda parte, come a fare percepire la sua autorità-
Talessa: "Conoscendoti non immagino altro se non violenza.. Sei troppo banale Anvisio. Non far agitare Cosmia, altrimenti la terapia non funziona, anzi ringrazia che ti ci faccia parlare" -parole che facevano percepire, palpabilmente, freddezza e concentrazione-
Anvisio: "Talessa pensa a fare il tuo lavoro, e non intrometterti negli affari di Cristaly! ..Non hai nulla da dire Cosmia?.. Parla adesso, oppure agirò di conseguenza.."
Silenzio. Cosmia non proferì parola, forse per paura della reazione che avrebbe avuto l'anziano collega, saggio anche lui, ma quest'ultima offuscata dall'ira che Lorden provocava al suo animo; Forse Cosmia in fondo sapeva che armarsi con la forza era l'unica soluzione che i due potessero prendere, senza aspettare invano risposta da Julisis.
Rispettivamente, Anvisio abbandona irritato l'ufficio di Cosmia, spalancando con forza la porta con i suoi poteri psichici, e sbattendola alla sua uscita.
Intanto un personaggio abbandonato per molto, si rende di nuovo partecipe della storia:
Lorden: "Devo quindi prepararmi ad uno scontro mortale contro quel vecchio? Il grande Lorden spreca la sua magia per combattere un'anziano signore.. PFF! "
Arcadio: "Ringrazia che io sia riuscito a vedere queste immagini.. Cristaly è barricata da un incantesimo lanciato secoli fa da una strega molto potente: Ma si sa, con il tempo tutto si logora.." -disse il demone acquatico, posizionato sulla sua postazione di comando e di rigenerazione-.
Lorden: "Prima che quel vecchio osi attaccarmi, attiverò il rito a Fluota, da lì sarà più facile invadire tutto il Mondo Magico.." -disse svanendo nell'acqua invisibile mutata, che costituiva la Sala Reale del Palazzo di Arcadio ad Utopia-.
Intanto nell'ufficio di Cosmia..
La Preside continuava il suo cammino avanti e indietro, senza porne fine, e la discussione con Anvisio non aveva posto fine alle sue paure:
Talessa: "Finito. Una terapia non è mai stata così difficile, e direi.. con pazienti così indisciplinati come te.." -concludendo il suo stato di meditazione, spegnendo le candele che la circondavano e distruggendo il cerchio che aveva trascritto sul pavimento-
Cosmia: "Anvisio è forte.. Ma Lorden.. Se la nostra supposizione si rivela veritiera, Anvisio non ha possibilità contro Lorden, se quest'ultimo si è alleato con Arcadio.. Essere forti non è abbastanza, bisogna conoscere il proprio avversario per ingaggiare...