Mark Chapman, questo è il nome di colui che ha assassinato a sangue freddo uno dei miti della musica, ha deciso di "mostrarsi" in pubblico porgendo ufficialmente le proprie scuse alla ormai vedova Yoko Ono.
La sua pena è stata messa a giudizio per ben 11 volte ed in tutte le occasioni gli è stata negata la libertà vigilata, ma lo stesso Chapman ha avuto modo di raccontare la propria storia e spiegare quelli che sono stati i motivi che lo hanno spinto a premere il grilletto per ben 4 volte contro Lennon.
"John Lennon era un uomo molto molto molto famoso" ha ammesso l'assassino a distanza di quarant'anni dall'omicidio, "l'ho ucciso per avere fama. È stato un gesto molto egoista e chiedo scusa per quello che ho fatto". In questo modo, Mark Chapman, ha deciso di chiedere scusa a Yoko Ono per le sue azioni. Vi è da ricordare che, come giusto che sia in determinate occasioni, la stessa Yoko si è opposta in tutti i modi ai tentativi di Chapman di ottenere la libertà vigilata ed un gesto come questo, forse disperato, potrebbe forse portare ad una svolta nella storia dell'intera vicenda.
La sua pena è stata messa a giudizio per ben 11 volte ed in tutte le occasioni gli è stata negata la libertà vigilata, ma lo stesso Chapman ha avuto modo di raccontare la propria storia e spiegare quelli che sono stati i motivi che lo hanno spinto a premere il grilletto per ben 4 volte contro Lennon.
"John Lennon era un uomo molto molto molto famoso" ha ammesso l'assassino a distanza di quarant'anni dall'omicidio, "l'ho ucciso per avere fama. È stato un gesto molto egoista e chiedo scusa per quello che ho fatto". In questo modo, Mark Chapman, ha deciso di chiedere scusa a Yoko Ono per le sue azioni. Vi è da ricordare che, come giusto che sia in determinate occasioni, la stessa Yoko si è opposta in tutti i modi ai tentativi di Chapman di ottenere la libertà vigilata ed un gesto come questo, forse disperato, potrebbe forse portare ad una svolta nella storia dell'intera vicenda.