..ormai, a decisione presa, era inutile rimuginare su ciò che Zack aveva deciso di fare e con chi lo aveva fatto: bisognava ormai mettersi in testa che, la stessa persona che in precedenza hanno giudicato, non faceva più parte della Band, non aveva intenzione di ritornarci e, a quanto pare, non aveva nemmeno la voglia di guardare in faccia i suoi amici, o almeno, le persone con le quali il giovane aveva condiviso i più spensierati ed i più spiacevoli momenti. Ma scostiamoci dai protagonisti di tutta questa situazione, e affacciamoci ad un punto di vista che fino a questo momento è rimasto marginale e soprattutto guardiamo a lei poche ore prima della sera già giunta: Stefania, la migliore amica di Vanessa. La ragazza, andata in giro in centro per poter comprare qualcosa per Vanessa, per garantirle un’entrata in scena senza precedenti con gli accessori che più si abbinavano, all’abito che avevano insieme scelto, perseguendo soprattutto il gusto per la moda che viaggiava nelle vene di Stefania. Tranquillamente il pomeriggio di acquisti proseguì, rigorosamente da sola sia perché la ragazza sapeva quanto Vanessa, insieme agli altri ragazzi, fosse impegnata nelle prove prima del grande giorno, ed anche perché amava fare shopping in solitaria, spendere il tempo e il denaro come meglio credeva, senza subire giudizi indesiderati, esterni e scoccianti.
Stefania: "Beh si è fatta una certa ora.. Potrei quasi dire di aver comprato tutto ciò che stavo cercando.." -disse mentre guardava all’interno delle sue buste per avere, almeno ad una prima occhiata, uno sguardo generale ai suoi acquisti e a vantarsi, dentro di sé, di come, splendidamente, aveva speso il proprio denaro- "Bisogna dire che Vanessa non ha proprio il migliore dei gusti in fatto di moda, ma ho dovuto seguire, almeno minimamente, il suo stile, altrimenti poi dice che faccio sempre di testa mia!" -parlando con sé stessa a bassa voce, come a farsi compagnia da sola, continuando a camminare per i lunghi corsi del centro, imboccando poi all’angolo della strada- "Oh per tutti i..." -bloccata, ferma, impressionata-.
Non appena girato l’angolo, alzato lo sguardo per pura casualità, dopo averlo rimosso dai suoi acquisti, si ritrovò davanti Zack e Kami, amorevolmente vicini, molto intimi a quanto pare, fermi lì, appoggiati alla ringhiera confinante del Grande Parco, a parlare, chiacchierare come se da secoli si conoscessero, meravigliosamente spudorati.
Stefania: "Ah. Bella scoperta hai fatto cara Stefania.. Ma, non riesco a capire chi sia quella ragazza.." -disse mentre cercava di aguzzare la vista come una vecchietta che cerca di leggere il giornale senza i suoi occhiali- "Certo che.. anche da lontano, Zack è un bel fustacchione.. OHH Stefania ritorna in te! È pur sempre l’ex della tua migliore amica! Come puoi pensare a lui?!" -rimproverando la parte spudorata di sé, che bramava uscire, seppur sopprimere questa significava mentire a sé stessa, occultando il proprio interesse-.
Stefania osava ammirare, ben nascosta dietro la parete di palazzo all’angolo della strada, neanche tentando di avvicinarsi un minimo perché avrebbe solo rischiato di essere scoperta, di fare una pessima figura proprio difronte all’unica persona che mai avrebbe dovuto vederla mettersi in ridicolo. Impossibile era sentire i dialoghi, neanche cercare di leggere il labiale: la distanza non aiutava in niente. Ma, improvvisamente, un’importante azione di Zack meritò la piena ed assoluta attenzione da parte di Stefania: il giovane, distaccandosi dalla ringhiera sulla quale si era poggiato, si posiziona davanti a Kami, voltando le spalle allo sguardo aguzzato di Stefania che poté solo notare un abbassamento della testa e lievemente delle spalle da parte del giovane. Tutto ciò lascia i dubbi che trova..
Stefania: "Non ci credo.. Ma la sta baciando?! Nooo.. Io rimango sbigottita.." -rimasta con la bocca aperta dallo stupore, le mani aperte e lievemente portate in avanti per poi portarle alla bocca, per parare l’urlo che di lì a poco sarebbe potuto uscire, bloccata in questa posizione mentre i passanti ne ammiravano la bellezza compositiva- "Nono qua devo trovare delle spiegazioni! ASSOLUTAMENTE!" -mise rapidamente le mani nella sua borsa, alla ricerca del telefono perduto e ritrovato questo, dopo aver scartato le chiavi di casa, il portafoglio, un pacchetto di fazzoletti, compose un numero e non si accorse di essersi posizionata proprio sul marciapiede, in bella vista, uscendo dalla protezione che la parete le garantiva-.
Col telefono all’orecchio, attendendo impazientemente il bussare di questo, scaricando la tensione del momento nella sua camminata isterica, avanti e indietro in un dato spazio, finché poi la risposta arrivò:
Vanessa: "Amore che c’è?"
Stefania: "Che c’è?! Ti sembra una domanda?!"
Vanessa: "Eh.. che ti devo dire.. Tesoro mio come stai?"
Stefania: "Nono troppo formale per i miei gusti.. Tu non puoi capire chi, io, adesso, in questo preciso istante, ho davanti!"
Vanessa: "Conoscendoti e sapendo che non ti scandalizzi per niente che sia poco, è una persona o famosa o che per te conta almeno un minimo, al di fuori di me ahah!"
Stefania: "Mi conosci così bene.." -quasi intenerendosi sentendo quelle parole da Vanessa, che così tanto conosceva la ragazza- "MA! Tornando serie! Tu sapevi che Zack si è fidanzato, solo che non ho capito chi sia la ragazza, forse qualcuna che ha conosciuto dopo la vostra rottura, ma sinceramente non la conosco e questo è molto strano! Ah! E soprattutto, cosa ancor più grave, credo che i due si siano baciati! Sono rimasta sconvolta.. Teso? Ma mi senti o parlo da sola?" -attendendo una risposta dalla ragazza dall’altra parte-
???: "Forse hai voluto vedere più di quanto fosse.."
Stefania: "Beh si è fatta una certa ora.. Potrei quasi dire di aver comprato tutto ciò che stavo cercando.." -disse mentre guardava all’interno delle sue buste per avere, almeno ad una prima occhiata, uno sguardo generale ai suoi acquisti e a vantarsi, dentro di sé, di come, splendidamente, aveva speso il proprio denaro- "Bisogna dire che Vanessa non ha proprio il migliore dei gusti in fatto di moda, ma ho dovuto seguire, almeno minimamente, il suo stile, altrimenti poi dice che faccio sempre di testa mia!" -parlando con sé stessa a bassa voce, come a farsi compagnia da sola, continuando a camminare per i lunghi corsi del centro, imboccando poi all’angolo della strada- "Oh per tutti i..." -bloccata, ferma, impressionata-.
Non appena girato l’angolo, alzato lo sguardo per pura casualità, dopo averlo rimosso dai suoi acquisti, si ritrovò davanti Zack e Kami, amorevolmente vicini, molto intimi a quanto pare, fermi lì, appoggiati alla ringhiera confinante del Grande Parco, a parlare, chiacchierare come se da secoli si conoscessero, meravigliosamente spudorati.
Stefania: "Ah. Bella scoperta hai fatto cara Stefania.. Ma, non riesco a capire chi sia quella ragazza.." -disse mentre cercava di aguzzare la vista come una vecchietta che cerca di leggere il giornale senza i suoi occhiali- "Certo che.. anche da lontano, Zack è un bel fustacchione.. OHH Stefania ritorna in te! È pur sempre l’ex della tua migliore amica! Come puoi pensare a lui?!" -rimproverando la parte spudorata di sé, che bramava uscire, seppur sopprimere questa significava mentire a sé stessa, occultando il proprio interesse-.
Stefania osava ammirare, ben nascosta dietro la parete di palazzo all’angolo della strada, neanche tentando di avvicinarsi un minimo perché avrebbe solo rischiato di essere scoperta, di fare una pessima figura proprio difronte all’unica persona che mai avrebbe dovuto vederla mettersi in ridicolo. Impossibile era sentire i dialoghi, neanche cercare di leggere il labiale: la distanza non aiutava in niente. Ma, improvvisamente, un’importante azione di Zack meritò la piena ed assoluta attenzione da parte di Stefania: il giovane, distaccandosi dalla ringhiera sulla quale si era poggiato, si posiziona davanti a Kami, voltando le spalle allo sguardo aguzzato di Stefania che poté solo notare un abbassamento della testa e lievemente delle spalle da parte del giovane. Tutto ciò lascia i dubbi che trova..
Stefania: "Non ci credo.. Ma la sta baciando?! Nooo.. Io rimango sbigottita.." -rimasta con la bocca aperta dallo stupore, le mani aperte e lievemente portate in avanti per poi portarle alla bocca, per parare l’urlo che di lì a poco sarebbe potuto uscire, bloccata in questa posizione mentre i passanti ne ammiravano la bellezza compositiva- "Nono qua devo trovare delle spiegazioni! ASSOLUTAMENTE!" -mise rapidamente le mani nella sua borsa, alla ricerca del telefono perduto e ritrovato questo, dopo aver scartato le chiavi di casa, il portafoglio, un pacchetto di fazzoletti, compose un numero e non si accorse di essersi posizionata proprio sul marciapiede, in bella vista, uscendo dalla protezione che la parete le garantiva-.
Col telefono all’orecchio, attendendo impazientemente il bussare di questo, scaricando la tensione del momento nella sua camminata isterica, avanti e indietro in un dato spazio, finché poi la risposta arrivò:
Vanessa: "Amore che c’è?"
Stefania: "Che c’è?! Ti sembra una domanda?!"
Vanessa: "Eh.. che ti devo dire.. Tesoro mio come stai?"
Stefania: "Nono troppo formale per i miei gusti.. Tu non puoi capire chi, io, adesso, in questo preciso istante, ho davanti!"
Vanessa: "Conoscendoti e sapendo che non ti scandalizzi per niente che sia poco, è una persona o famosa o che per te conta almeno un minimo, al di fuori di me ahah!"
Stefania: "Mi conosci così bene.." -quasi intenerendosi sentendo quelle parole da Vanessa, che così tanto conosceva la ragazza- "MA! Tornando serie! Tu sapevi che Zack si è fidanzato, solo che non ho capito chi sia la ragazza, forse qualcuna che ha conosciuto dopo la vostra rottura, ma sinceramente non la conosco e questo è molto strano! Ah! E soprattutto, cosa ancor più grave, credo che i due si siano baciati! Sono rimasta sconvolta.. Teso? Ma mi senti o parlo da sola?" -attendendo una risposta dalla ragazza dall’altra parte-
???: "Forse hai voluto vedere più di quanto fosse.."