PARIGI (Fra), 2 giugno 2011 - Un anno dopo Francesca Schiavone è di nuovo in finale al Roland Garros. L'azzurra ha giocato un match strepitoso e battuto con un doppio 6-3 la francese Marion Bartoli, numero 11 delle classifiche mondiali. L'impresa della milanese è riuscita nonostante alla vigilia sia stata vittima di un attacco febbrile curato in extremis con antibiotici. Francesca ha dimostrato di godere di una condizione psicofisica ben superiore a quella di un anno fa. In campo non ha concesso un centimetro alle fucilate della Bartoli, addomesticandola con estrema disinvoltura senza mai andare fuori ritmo. La francese nei primi tre turni di servizio ha concesso un solo quindici mentre Francesca ne aveva concessi cinque. Ma sul 4-3 l'azzurra ha forzato i tempi, recuperando da 40-15 con un doppio fallo della Bartoli che ha annullato la prima palla break, ma che è capitolata sulla seconda.
Francesca Schiavone, 30 anni, ha vinto a Parigi nel 2011.
IN DISCESA — Dopo aver tenuto a quindici l'ultimo turno di battuta del primo set, Francesca ha avuto una flessione a inizio di secondo set andando sotto 2-0. Ma il rapido controbreak è stato il segnale inequivocabile che l'azzurra era ancora lì, pronta a sfruttare ogni piccolo cedimento della Bartoli. Nel settimo game la francese cedeva la battuta a quindici e per l'azzurra era il trionfo sancito alla scadere esatto dell'ora e mezza di gioco. Nella finale di sabato l'azzurra affronterà la cinese Na Li. I precedenti sono in perfetta parità (2-2). La Leonessa ha vinto a Pechino nel 2008 (6-1 7-6 sul cemento) e lo scorso anno qui a Parigi (6-4 6-2 al terzo turno); la cinese invece ha prevalso a Sydney nel 2007 (6-4 7-5 sul cemento) e all'Open degli Stati Uniti del 2009 (6-2 6-3 sul cemento).
La cinese Na Li, 29 anni.
LA PRIMA DI NA LI — La Na Li si è qualificata per la finale del Roland Garros superando in due set (6-4, 7-5) la favorita Maria Sharapova , negandole la gioia dello Slam in carriera. La cinese ha aggredito la siberiana fin dalle battute iniziali martellando dal fondo senza soste. La russa si è svegliata quando era già sotto 3-0 e quando la Na Li aveva già infilato una serie devastante di 10 vincenti di dritto. Masha ha salvato la palla che l'avrebbe mandata sotto 5-1, ma non è comunque stata in grado di completare la rimonta per la grande solidità della rivale.
QUANTI DOPPI FALLI — Nel secondo la cinese è scesa leggermente, Maria è andata avanti un break (2-0) che ha mantenuto fino al 4-2. A questo punto la Li ha ripreso a martellare volando in semifinale quando Maria Sharapova, sul match point, ha commesso il decimo doppio fallo dell'incontro. Con questo risultato la 29enne cinese - alle seconda finale consecutiva negli Slam dopo quella centrata (e persa) in gennaio all'Open d'Australia - si è assicurata la quinta posizione nel ranking mondiale di lunedì. Diventerà addirittura numero 4 del mondo in caso di vittoria finale.
Francesca Schiavone, 30 anni, ha vinto a Parigi nel 2011.
IN DISCESA — Dopo aver tenuto a quindici l'ultimo turno di battuta del primo set, Francesca ha avuto una flessione a inizio di secondo set andando sotto 2-0. Ma il rapido controbreak è stato il segnale inequivocabile che l'azzurra era ancora lì, pronta a sfruttare ogni piccolo cedimento della Bartoli. Nel settimo game la francese cedeva la battuta a quindici e per l'azzurra era il trionfo sancito alla scadere esatto dell'ora e mezza di gioco. Nella finale di sabato l'azzurra affronterà la cinese Na Li. I precedenti sono in perfetta parità (2-2). La Leonessa ha vinto a Pechino nel 2008 (6-1 7-6 sul cemento) e lo scorso anno qui a Parigi (6-4 6-2 al terzo turno); la cinese invece ha prevalso a Sydney nel 2007 (6-4 7-5 sul cemento) e all'Open degli Stati Uniti del 2009 (6-2 6-3 sul cemento).
La cinese Na Li, 29 anni.
LA PRIMA DI NA LI — La Na Li si è qualificata per la finale del Roland Garros superando in due set (6-4, 7-5) la favorita Maria Sharapova , negandole la gioia dello Slam in carriera. La cinese ha aggredito la siberiana fin dalle battute iniziali martellando dal fondo senza soste. La russa si è svegliata quando era già sotto 3-0 e quando la Na Li aveva già infilato una serie devastante di 10 vincenti di dritto. Masha ha salvato la palla che l'avrebbe mandata sotto 5-1, ma non è comunque stata in grado di completare la rimonta per la grande solidità della rivale.
QUANTI DOPPI FALLI — Nel secondo la cinese è scesa leggermente, Maria è andata avanti un break (2-0) che ha mantenuto fino al 4-2. A questo punto la Li ha ripreso a martellare volando in semifinale quando Maria Sharapova, sul match point, ha commesso il decimo doppio fallo dell'incontro. Con questo risultato la 29enne cinese - alle seconda finale consecutiva negli Slam dopo quella centrata (e persa) in gennaio all'Open d'Australia - si è assicurata la quinta posizione nel ranking mondiale di lunedì. Diventerà addirittura numero 4 del mondo in caso di vittoria finale.