MIAMI, 2 giugno 2011 – E’ proprio vero, la storia si ripete a cicli. Solo che a volte i ruoli s’invertono. In gara-3 delle finali 2006, Dallas, sul 2-0, aveva in mano la serie, avanti di 13 a 6’ dalla fine. Perse e non si riprese più. Non è certo detto che lo stesso accada agli Heat dopo l’incredibile sconfitta che pareggia la finale 2011 sull’1-1, con le prossime tre gare in Texas, ma certo che il colpo sarà duro da assorbire. Sopra di 15 a 7’ dalla fine con match e serie stretta tra le sapienti mani di un favoloso Wade (36 punti con 13/20 dal campo, 5 rimbalzi, 6 assist, 3 recuperi, 2 stoppate e 1 sola persa), Miami si è sciolta. Dallas, che sembrava in ginocchio, ha trovato energie insperate per piazzare un fantastico 22-5 con Nowitzki (24 punti con 10/22 e 11 rimbalzi), sin lì pessimo, che metteva i canestri del sorpasso e della vittoria (95-93). Costruita comunque sulla solidità di Chandler e Marion, durante il resto del match. Negli ultimi 7’ gli Heat hanno segnato una sola volta dal campo (tripla di Chalmers), sbagliando gli altri 9 tiri (5 da tre), 4 con un LeBron meno lucido del solito, e perdendo due palloni (uno con un Bosh inguardabile, che ha chiuso con 4/16). Mentre i Mavs hanno infilato 7 degli ultimi 8 tiri.
Dirk Nowitzki pressato da Udonis Haslem (dx) e Chris Bosh.
PRIMO TEMPO — Dallas parte con più piglio rispetto a gara-1 e con una tripla di Stevenson va a +6 (6-12) ma basta un attimo e l’ingresso di Stojakovic per Nowitzki per creare una piccola crepa nella quale Wade e LeBron s’infilano subito, firmando il sorpasso con un 8-1 (14-13 a -5’53” con l’ennesimo trepunti di James). Le marcature sono le stesse di gara-1, con Stevenson su LeBron, Marion su Wade e Anthony su Nowitzki. C’è anche Bibby (2 triple dopo lo zero della prima partita) nell’attacco degli Heat, che stavolta gira alla perfezione (8/13). Carlisle si rimette a zona e regge l’urto, anche se con Peja i Mavs giocano in 4 (e gli Heat in 6…). Una devastante schiacciata in tap in di LeBron dà il 23-20 ai padroni di casa a 2’ dalla fine del quarto che si chiude sul 28 pari con entrambe le squadre sopra il 50% dal campo. Dallas prova ad allungare con Miami che sbaglia qualche buon tiro (34-40) ma Wade trova varchi per penetrare e riporta gli Heat a -2. Nowitzki stenta (3/7) e Terry ancora non ingrana (1/5), con i Mavs che sbagliano i tiri del possibile break. Che arriva poco dopo, nonostante lo show di LeBron e Wade. Dallas stavolta non concede rimbalzi d’attacco a Miami e trova punti da Barea (5), Stevenson (9), Marion (10) e Chandler (9) per costruire il +9 (42-51 a 3’ dalla pausa). Ma i texani chiudono malissimo il quarto, mandando 8 volte in lunetta Miami (3 falli lontano dal canestro), così Wade pareggia da tre a -23” per il 51-51 all’intervallo, con gli Heat che tirano col 53% mentre i Mavs scendono al 46%. Wade (21) e LeBron (12 e 3 falli) hanno 33 dei 51 punti dei padroni di casa. Nowitzki, col medio della mano sinistra steccato, ne ha solo 9 con 3/10.
L'esultanza di Jason Kidd (sin.) e Dirk Nowitzki (dx).
RIPRESA — Dallas resta negli spogliatoi, perde 3 palloni in fila che innescano il letale contropiede Heat con la coppia più bella del mondo che maramaldeggia. Il parziale si dilata a 15-1 (57-52) con i Mavs senza canestri per 6’24” prima di quello di Marion. E’ proprio Shawn, con Chandler, a tenere in partita Dallas, con Miami che non riesce ad ammazzare il match (66-61 a -4’23”) con due liberi di un pessimo Bosh (3/14). Nowitzki continua a latitare (4/12) e i Mavs a perdere palloni sanguinosi (6 in 8’). La quarta tripla di Bibby (su 7 tentativi) dà agli Heat il massimo vantaggio (69-61 a -3’44”), che diventa 71-61 con il 2/4 di Wade dalla lunetta. Ma, ancora una volta, gli Heat lasciano la porta aperta ai Mavs, che rientrano a -4 (75-71) all’ultimo riposo. L’ennesima persa (Terry, disastroso), regala a Miami il +8 (81-73 a -9’), quella di Nowitzki spedisce in lunetta Wade per i liberi numero 11 e 12 della serata e sancisce il +12 (85-73), con i Mavs che hanno 2 soli punti (Marion) nei primi 5’ del quarto. La tripla di Wade stavolta sembra ammazzare davvero il match (break di 13-2 per l’88-73 a -7’). Gli Heat allentano la presa e gli ospiti hanno un sussulto, con un 8-0 tornano a -7 con 4’ da giocare, la tripla di Kidd fa 90-84 a -3’45”, Terry (meglio tardi che mai) mette il -4 a -3’11”. Il break esterno di 13-2 rimette in discussione il risultato. Sembra quasi il finale di gara-3 del 2006 rovesciato. Nowitzki fa -2 a -2’44”, Bpsh perde palla ma i Mavs pasticciano sull’azione del possibile aggancio. LeBron sbaglia da tre ma Wade smanaccia e la palla resta a Miami. Ennesima tripla forzata da James allo scadere dei 24” e Dallas vola in contropiede pareggiando incredibilmente a 90 col tedesco a 57” dalla fine. Wade fallisce da tre l’ennesimo pessimo attacco degli Heat a -37” e Nowtizki tira fuori gli attributi mettendo la tripla del 90-93 a -26”. I Mavs si addormentano sulla rimessa di LeBron, che pesca solo soletto nell’angolo opposto Chalmers, perso da Terry. Tripla e pareggio in poco più di 1”. L’ultimo possesso è dei Mavs, Kidd lascia scorrere il cronometro, a 8” innesca il pick and roll con Nowitzki che si mangia Bosh in penetrazione e di sinistro (sì, proprio la mano col dito menomato…) appoggia a canestro i due punti della clamorosa vittoria. Il tiro della disperazione di Wade si spegne sul ferro. Uno a uno e palla al centro. Anzi, all’American Airlines Center, dove Dallas torna con un insperato pareggio.ù
Miami: Wade 36 punti (13/20 dal campo, 5 rimb, 6 ass, 3 rec, 2 stop e 1 persa); James 20; Bibby 14.
Dallas:Nowitzki 24 (10/22 e 11 rimb); Marion 20; Terry 16.
Dirk Nowitzki pressato da Udonis Haslem (dx) e Chris Bosh.
PRIMO TEMPO — Dallas parte con più piglio rispetto a gara-1 e con una tripla di Stevenson va a +6 (6-12) ma basta un attimo e l’ingresso di Stojakovic per Nowitzki per creare una piccola crepa nella quale Wade e LeBron s’infilano subito, firmando il sorpasso con un 8-1 (14-13 a -5’53” con l’ennesimo trepunti di James). Le marcature sono le stesse di gara-1, con Stevenson su LeBron, Marion su Wade e Anthony su Nowitzki. C’è anche Bibby (2 triple dopo lo zero della prima partita) nell’attacco degli Heat, che stavolta gira alla perfezione (8/13). Carlisle si rimette a zona e regge l’urto, anche se con Peja i Mavs giocano in 4 (e gli Heat in 6…). Una devastante schiacciata in tap in di LeBron dà il 23-20 ai padroni di casa a 2’ dalla fine del quarto che si chiude sul 28 pari con entrambe le squadre sopra il 50% dal campo. Dallas prova ad allungare con Miami che sbaglia qualche buon tiro (34-40) ma Wade trova varchi per penetrare e riporta gli Heat a -2. Nowitzki stenta (3/7) e Terry ancora non ingrana (1/5), con i Mavs che sbagliano i tiri del possibile break. Che arriva poco dopo, nonostante lo show di LeBron e Wade. Dallas stavolta non concede rimbalzi d’attacco a Miami e trova punti da Barea (5), Stevenson (9), Marion (10) e Chandler (9) per costruire il +9 (42-51 a 3’ dalla pausa). Ma i texani chiudono malissimo il quarto, mandando 8 volte in lunetta Miami (3 falli lontano dal canestro), così Wade pareggia da tre a -23” per il 51-51 all’intervallo, con gli Heat che tirano col 53% mentre i Mavs scendono al 46%. Wade (21) e LeBron (12 e 3 falli) hanno 33 dei 51 punti dei padroni di casa. Nowitzki, col medio della mano sinistra steccato, ne ha solo 9 con 3/10.
L'esultanza di Jason Kidd (sin.) e Dirk Nowitzki (dx).
RIPRESA — Dallas resta negli spogliatoi, perde 3 palloni in fila che innescano il letale contropiede Heat con la coppia più bella del mondo che maramaldeggia. Il parziale si dilata a 15-1 (57-52) con i Mavs senza canestri per 6’24” prima di quello di Marion. E’ proprio Shawn, con Chandler, a tenere in partita Dallas, con Miami che non riesce ad ammazzare il match (66-61 a -4’23”) con due liberi di un pessimo Bosh (3/14). Nowitzki continua a latitare (4/12) e i Mavs a perdere palloni sanguinosi (6 in 8’). La quarta tripla di Bibby (su 7 tentativi) dà agli Heat il massimo vantaggio (69-61 a -3’44”), che diventa 71-61 con il 2/4 di Wade dalla lunetta. Ma, ancora una volta, gli Heat lasciano la porta aperta ai Mavs, che rientrano a -4 (75-71) all’ultimo riposo. L’ennesima persa (Terry, disastroso), regala a Miami il +8 (81-73 a -9’), quella di Nowitzki spedisce in lunetta Wade per i liberi numero 11 e 12 della serata e sancisce il +12 (85-73), con i Mavs che hanno 2 soli punti (Marion) nei primi 5’ del quarto. La tripla di Wade stavolta sembra ammazzare davvero il match (break di 13-2 per l’88-73 a -7’). Gli Heat allentano la presa e gli ospiti hanno un sussulto, con un 8-0 tornano a -7 con 4’ da giocare, la tripla di Kidd fa 90-84 a -3’45”, Terry (meglio tardi che mai) mette il -4 a -3’11”. Il break esterno di 13-2 rimette in discussione il risultato. Sembra quasi il finale di gara-3 del 2006 rovesciato. Nowitzki fa -2 a -2’44”, Bpsh perde palla ma i Mavs pasticciano sull’azione del possibile aggancio. LeBron sbaglia da tre ma Wade smanaccia e la palla resta a Miami. Ennesima tripla forzata da James allo scadere dei 24” e Dallas vola in contropiede pareggiando incredibilmente a 90 col tedesco a 57” dalla fine. Wade fallisce da tre l’ennesimo pessimo attacco degli Heat a -37” e Nowtizki tira fuori gli attributi mettendo la tripla del 90-93 a -26”. I Mavs si addormentano sulla rimessa di LeBron, che pesca solo soletto nell’angolo opposto Chalmers, perso da Terry. Tripla e pareggio in poco più di 1”. L’ultimo possesso è dei Mavs, Kidd lascia scorrere il cronometro, a 8” innesca il pick and roll con Nowitzki che si mangia Bosh in penetrazione e di sinistro (sì, proprio la mano col dito menomato…) appoggia a canestro i due punti della clamorosa vittoria. Il tiro della disperazione di Wade si spegne sul ferro. Uno a uno e palla al centro. Anzi, all’American Airlines Center, dove Dallas torna con un insperato pareggio.ù
Miami: Wade 36 punti (13/20 dal campo, 5 rimb, 6 ass, 3 rec, 2 stop e 1 persa); James 20; Bibby 14.
Dallas:Nowitzki 24 (10/22 e 11 rimb); Marion 20; Terry 16.