Il club ha emesso un comunicato a difesa del suo giocatore preso di mira dopo il video di sabato sera in cui il calciatore cantava ''Bella ciao'', tanti insulti anche durissimi via social per il legame di quella canzone col periodo della Resistenza.
La società è intervenuta per tutelare il suo calciatore dai rischi di strumentalizzazioni personali e politche.
In serata, sul ponte di Corso Francia a Roma, è stato poi esposto uno striscione che ha riacceso il caso.
''Hysaj verme, la Lazio è fascista'' - le parole firmate dagli ultras della Lazio.
Il club ha emesso un altro comunicato proprio in riferimento agli ultimi sviluppi:
La società è intervenuta per tutelare il suo calciatore dai rischi di strumentalizzazioni personali e politche.
In serata, sul ponte di Corso Francia a Roma, è stato poi esposto uno striscione che ha riacceso il caso.
''Hysaj verme, la Lazio è fascista'' - le parole firmate dagli ultras della Lazio.
Il club ha emesso un altro comunicato proprio in riferimento agli ultimi sviluppi:
''La Società Sportiva Lazio condanna fermamente il vergognoso striscione contro il calciatore Elseid Hysaj. Non è il primo episodio di questo tipo. Noi non saremo mai dalla parte di chi nega i valori dello sport. Siamo senza indugio invece dalla parte del nostro atleta e di tutti gli altri calciatori impegnati in queste settimane nel ritiro precampionato. Prendiamo nettamente le distanze da chi vuole strumentalizzare per fini politici questa vicenda che danneggia la squadra, tutti i tifosi laziali e la società. Non ci faremo intimidire da chi usa toni violenti ed aggressivi: per loro non c'è alcuno spazio nel nostro mondo che invece è ispirato ai sani valori sportivi della lealtà e della competizione, del rispetto reciproco e della convivenza civile ed indirizzato al superamento di tutti gli steccati di carattere sociale, culturale, economico e razziale.''