Il nono giorno di gare a Tokyo ha regalato emozioni indescrivibili, 2 ori in 10 minuti: https://www.habbolifeforum.com/t58950-oro-storico-anzi-ori
Oltre ai due strepitosi ori, l'Italia ha conquistato il bronzo nel nuoto, staffetta 4x100 mista con Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Federico Burdisso e Alessandro Miressi.
Questo bronzo certifica l'ottimo stato di salute del nostro nuoto.
Quattro ragazzi tra i 19 e 22 anni capaci di arrivare dietro solo alle due potenze USA e Gran Bretagna e di buttare giù dal podio la Russia. La piccola Italia è diventata importante, può sedersi a banchettare con i grandi del mondo.
Thomas Ceccon è il talento puro, 20enne, è un predestinato. Ha sempre fatto parlare di sè sin dalle categorie giovanili, aveva fatto le prove generali alle Olimpiadi giovanili di Buenos Aires 2018 conquistando 5 medaglie. C'era pure il rischio che si montasse la testa perchè crescere con la nomea del ''piccolo Phelps italiano'' è un piacere ma pure una zavorra.
Apre la staffetta in 52''52 e consegna in dote un secondo posto a Nicolò Martinenghi.
Nicolò Martinenghi, già al collo il bronzo individuale nei 100 rana, è ancora affamato, vuole il dolce nel giorno del suo compleanno. Avanti a lui solo il supersonico Adam Peaty.
Nicolò segna 58''11 che mantiene gli azzurri al secondo posto.
Tocca a Federico Burdisso, che in quanto a personalità non è secondo a nessuno. Il 19enne ha una testa fuori dal comune. ''Vedrete a Tokyo di cosa sono capace..'' andava dicendo e lo abbiamo visto. Nella sua gara, i 200 delfino, ha azzannato un bronzo gigantesco. In staffetta gli tocca nuotare la mezza distanza che non è proprio la sua specialità, ma lo fa comunque superando i propri limiti.
Dressel e Guy lo superano ma stampa un tempo di 51''07 che lascia a bocca aperta.
La chiusura tocca a Alessandro Miressi. Ha già trascinato la 4x100 stile all'argento all'inizio dei Giochi, uomo jet ma pure trascinatore, non perde tempo a rincorrere USA e Gran Bretagna già lontane, ma come un mastino tiene lontano il russo Kolesnikov.
Il 22enne tocca la piastra in 47''47, è fatta. I quattro moschettieri conquistano una medaglia storica per l'Italia!
Oltre ai due strepitosi ori, l'Italia ha conquistato il bronzo nel nuoto, staffetta 4x100 mista con Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Federico Burdisso e Alessandro Miressi.
Questo bronzo certifica l'ottimo stato di salute del nostro nuoto.
Quattro ragazzi tra i 19 e 22 anni capaci di arrivare dietro solo alle due potenze USA e Gran Bretagna e di buttare giù dal podio la Russia. La piccola Italia è diventata importante, può sedersi a banchettare con i grandi del mondo.
Thomas Ceccon è il talento puro, 20enne, è un predestinato. Ha sempre fatto parlare di sè sin dalle categorie giovanili, aveva fatto le prove generali alle Olimpiadi giovanili di Buenos Aires 2018 conquistando 5 medaglie. C'era pure il rischio che si montasse la testa perchè crescere con la nomea del ''piccolo Phelps italiano'' è un piacere ma pure una zavorra.
Apre la staffetta in 52''52 e consegna in dote un secondo posto a Nicolò Martinenghi.
Nicolò Martinenghi, già al collo il bronzo individuale nei 100 rana, è ancora affamato, vuole il dolce nel giorno del suo compleanno. Avanti a lui solo il supersonico Adam Peaty.
Nicolò segna 58''11 che mantiene gli azzurri al secondo posto.
Tocca a Federico Burdisso, che in quanto a personalità non è secondo a nessuno. Il 19enne ha una testa fuori dal comune. ''Vedrete a Tokyo di cosa sono capace..'' andava dicendo e lo abbiamo visto. Nella sua gara, i 200 delfino, ha azzannato un bronzo gigantesco. In staffetta gli tocca nuotare la mezza distanza che non è proprio la sua specialità, ma lo fa comunque superando i propri limiti.
Dressel e Guy lo superano ma stampa un tempo di 51''07 che lascia a bocca aperta.
La chiusura tocca a Alessandro Miressi. Ha già trascinato la 4x100 stile all'argento all'inizio dei Giochi, uomo jet ma pure trascinatore, non perde tempo a rincorrere USA e Gran Bretagna già lontane, ma come un mastino tiene lontano il russo Kolesnikov.
Il 22enne tocca la piastra in 47''47, è fatta. I quattro moschettieri conquistano una medaglia storica per l'Italia!
