Ci avviamo ormai verso la fine di queste Olimpiadi, ma l'Italia continua a portare a casa medaglie: sono ben 5, di cui 3 bronzi, 1 argento e 1 oro.
La gioia più grande, l'oro, arriva nella marcia 20km da Massimo Stano. L'azzurro è stato il protagonista della gara: tra i primi tre a metà percorso e sempre davanti nel finale, in lotta con i giapponesi Yamanishi e Ykeda. Una gara perfetta per la pazienza, mostrata nell'attendere il momento giusto per alzare il ritmo e la capacità di affondare la falcata nella porzione di percorso che per l'azzurro, dal 17° chilometro, si è rivelata una sorta di passerella verso il podio più alto.
''Oggi è stata una gara veramente dura. Caldo e umido, come piace a me. So che in queste condizioni soffro meno degli altri. Negli ultimi due mesi mi ripetevo di essere il più forte. Un mese e mezzo fa per una infiammazione al bicipite abbiamo dovuto frenare con gli allenamenti. Ho dovuto compensare tutto questo mentalmente. Le medaglie di Jacobs e Tamberi mi hanno dato una spinta in più.''
L'argento arriva da Manfredi Rizza nella canoa sprint specialità k1 200 metri.
Per stabilire l'ordine d'arrivo è stato necessario il fotofinish: a precedere l'azzurro solo l'ungherese Sandor Totka, oro con 45 millesimi di secondo. Bronzo al britannico Heath.
''Tra un po' questo argento non mi basterà.''
Un altro capolavoro lo compie Gregorio Paltrinieri: medaglia di bronzo nella 10km di fondo in acque libere. Seconda medaglia per Greg in questa Olimpiade dopo quella d'argento conquistata negli 800 stile libero. Una vera impresa per il 26enne di Carpi, arrivato a Tokyo dopo settimane difficili a causa della mononucleosi e anche dopo la recente delusione dei 1500. Con questo risultato Paltrinieri è diventato il primo italiano ( il terzo al mondo dopo Oussama Mellouli nel 2012 e Florian Wellbrock oggi) a vincere una medaglia nel nuoto in vasca e in acque libere nella stessa Olimpiade.
''Sono contento, è stato il massimo che potevo fare e va bene. E' il giusto riconoscimento dopo due mesi d'inferno. Vado via con 2 medaglie e sono soddisfatto. Per come sono arrivato qui era difficile, e lo era anche oggi con il caldo.
Torneranno giorni in cui la condizione sarà migliore e potrò giocarmela ancora per l'oro, sono sicuro.''
Bronzo anche per Elia Viviani nell'Omnium.
Dopo essere partito 13° nella prima prova dello Scratch ed essere risalito all'11° nella seconda prova, quella a tempo, Elia completa la rimonta nella terza e quarta prova portando a casa una medaglia preziosissima!
''Una medaglia che vuol dire tanto, soprattutto per la reazione che ho avuto dopo il brutto inizio. Un po' di dispiacere aver perso la medaglia d'argento nei giri finali, ma pensando all'inizio dobbiamo pensare ad una medaglia vinta.''
Bronzo storico anche per Viviana Bottaro nel Karate, kata femminile, battendo la statunitense Kokumai. Risultato straordinario in una disciplina che debutta quest'anno ai Giochi Olimpici!
La gioia più grande, l'oro, arriva nella marcia 20km da Massimo Stano. L'azzurro è stato il protagonista della gara: tra i primi tre a metà percorso e sempre davanti nel finale, in lotta con i giapponesi Yamanishi e Ykeda. Una gara perfetta per la pazienza, mostrata nell'attendere il momento giusto per alzare il ritmo e la capacità di affondare la falcata nella porzione di percorso che per l'azzurro, dal 17° chilometro, si è rivelata una sorta di passerella verso il podio più alto.
''Oggi è stata una gara veramente dura. Caldo e umido, come piace a me. So che in queste condizioni soffro meno degli altri. Negli ultimi due mesi mi ripetevo di essere il più forte. Un mese e mezzo fa per una infiammazione al bicipite abbiamo dovuto frenare con gli allenamenti. Ho dovuto compensare tutto questo mentalmente. Le medaglie di Jacobs e Tamberi mi hanno dato una spinta in più.''
L'argento arriva da Manfredi Rizza nella canoa sprint specialità k1 200 metri.
Per stabilire l'ordine d'arrivo è stato necessario il fotofinish: a precedere l'azzurro solo l'ungherese Sandor Totka, oro con 45 millesimi di secondo. Bronzo al britannico Heath.
''Tra un po' questo argento non mi basterà.''
Un altro capolavoro lo compie Gregorio Paltrinieri: medaglia di bronzo nella 10km di fondo in acque libere. Seconda medaglia per Greg in questa Olimpiade dopo quella d'argento conquistata negli 800 stile libero. Una vera impresa per il 26enne di Carpi, arrivato a Tokyo dopo settimane difficili a causa della mononucleosi e anche dopo la recente delusione dei 1500. Con questo risultato Paltrinieri è diventato il primo italiano ( il terzo al mondo dopo Oussama Mellouli nel 2012 e Florian Wellbrock oggi) a vincere una medaglia nel nuoto in vasca e in acque libere nella stessa Olimpiade.
''Sono contento, è stato il massimo che potevo fare e va bene. E' il giusto riconoscimento dopo due mesi d'inferno. Vado via con 2 medaglie e sono soddisfatto. Per come sono arrivato qui era difficile, e lo era anche oggi con il caldo.
Torneranno giorni in cui la condizione sarà migliore e potrò giocarmela ancora per l'oro, sono sicuro.''
Bronzo anche per Elia Viviani nell'Omnium.
Dopo essere partito 13° nella prima prova dello Scratch ed essere risalito all'11° nella seconda prova, quella a tempo, Elia completa la rimonta nella terza e quarta prova portando a casa una medaglia preziosissima!
''Una medaglia che vuol dire tanto, soprattutto per la reazione che ho avuto dopo il brutto inizio. Un po' di dispiacere aver perso la medaglia d'argento nei giri finali, ma pensando all'inizio dobbiamo pensare ad una medaglia vinta.''
Bronzo storico anche per Viviana Bottaro nel Karate, kata femminile, battendo la statunitense Kokumai. Risultato straordinario in una disciplina che debutta quest'anno ai Giochi Olimpici!